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Cronaca

Jesi “Jesi e la sua Valle”: 60 anni da quel Natale 1962

La storica rivista della città esce domani, sabato, con un numero speciale: foto e ricordi di vita, dal boom economico ad oggi

Jesi, 16 dicembre 2022 – Sono passati 60 anni da quel Natale del 1962, in cui uscì il primo numero della rivista Jesi e la sua Valle.

Erano gli anni del boom economico, dell’Italia appena uscita dalle ristrettezze della difficile ricostruzione post-bellica, che si lancia lungo la strada dello sviluppo industriale e del consumismo.

Anche Jesi partecipò con entusiasmo a questa crescita, con aziende sempre più competitive.

L’anniversario è celebrato da un numero speciale di 48 pagine, in edicola da domani, sabato 17 dicembre, con alcune copertine e foto comparse sulla rivista nei vari anni.

La copertina del numero in edicola da domani

Nell’estate del 1962 Pacifico Carotti, Sindaco della ricostruzione, affida a Giuseppe Luconi e a Edgondo Angelelli l’incarico di preparare un catalogo per la Mostra della Vallesina. Da qui l’idea di dar vita a una rivista che parli dei problemi di Jesi e della Vallesina, una pubblicazione mensile che racconti la città e rifletta sui problemi, rivolta agli jesini di Jesi, ma anche ai tanti jesini lontani per farli sentire ancora legati alla loro terra.

Si decide di andare avanti anno per anno, finché l’entusiasmo e le finanze lo permetteranno. La rivista ottiene subito un grande successo, ha abbonati a Jesi e tra i tanti jesini emigrati in  tutta Italia e all’estero.

Vent’anni dopo la situazione economica è mutata e anche per la rivista iniziano le difficoltà. Gli jesini si mobilitano dando vita, nel giugno 1983, alla coop. Gruppo Editoriale Informazione (Gei) che acquista la proprietà della testata a nome di una città che decide di essere vicina a Jesi e la sua Valle ritenendola un bene importante.

Nel prossimo giugno saranno quaranta anni di gestione dell’attuale casa editrice, che con questo numero 23 di dicembre arriva a 1.420 pubblicazioni ininterrotte. Una grande soddisfazione per una rivista che procede anno per anno con la speranza di esserci ancora.

Il 60° anniversario va ricordato insieme al 40° anniversario della cooperativa Gei, che ha portato avanti il testimone per ben i due terzi della vita di JV, con un investimento di volontariato e di sacrifici personali non indifferenti.

Vanno anche ricordati tutti coloro che hanno contribuito a questa impresa: chi ha lavorato all’interno dell’azienda, i lettori, gli abbonati, le aziende, i più di 900 collaboratori che hanno scritto articoli e servizi e un grande amico di JV, Cassio Morosetti che, oltre a finanziare iniziative comunali, ha dato una mano alla rivista.

I tempi non sono facili, ma la scommessa continua.

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