Cronaca
Jesi Presepe “jesino” in mostra a Città di Castello
16 Dicembre 2022
Pezzo unico tratto da un dipinto di Lorenzo Lotto e realizzato da Luciano Antonio Collamati e dalla Confraternita dei Mastri Presepai
di Cristina Amici degli Elci
Jesi, 16 dicembre 2022 – Un presepe opera dalla Confraternita Jesina dei Mastri Presepai in mostra a Città di Castello dall’11 dicembre, sino all’ Epifania.
Si tratta di un pezzo unico riportato in 3d da un quadro di Lorenzo Lotto, L’adorazione del Bambino (1546 – 1549).
Maria e Giuseppe, Zaccaria ed Elisabetta adorano il bambino; fra loro anche Giovannino, il futuro Battista, intrattiene il neonato Gesù con una piccola croce.
Lorenzo Lotto ha rappresentato questa scena in due dipinti simili, uno al Louvre, l’altro nella Pinacoteca della Santa Casa di Loreto.
Città di Castello diventa in questi giorni la capitale dei presepi con oltre 50 espositori di maestri artigiani provenienti da tutta Italia e dall’estero.
La manifestazione giunta così alla ventunesima edizione è stata allestita nella cripta della basilica cattedrale, in uno spazio di 500 metri quadrati, e sarà aperta al pubblico tutti i giorni fino all’Epifania.
«Non è facile estrarre da un dipinto una rappresentazione tridimensionale presepiale», racconta Sandro Camilletti presidente dell’associazione».
«Nel 1999 i mastri presepai hanno affrontato questa sfida, e ne è risultata un”opera originalissima e, per certi versi, pionieristica. Le statue dei presepi sono spesso standardizzate, rigide e schiave del materiale che le compone».
«Ma i personaggi, il movimento degli stessi, le loro espressioni, i realistici lineamenti dei loro volti, e la compattezza del gruppo, sono passati bene dal dipinto a questo diorama».
«Il presepe è immedesimazione della natività di Gesù nel mondo vero e quotidiano; in questo caso Lorenzo Lotto l’ha calato magistralmente nella realtà dei sentimenti e delle interazioni fra le due famiglie più famose del nuovo Testamento».
L’Adorazione del Bambino è un gruppo di figure modellato dall’artista Luciano Antonio Collamati, coadiuvato da alcuni mastri presepai di Jesi.
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