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JESI La Croce Rossa presenta il calendario 2022 nel segno di Federico II

La sezione locale, in collaborazione con la Fondazione che porta il nome dello svevo, lo ha dedicato all’imperatore

JESI, 17 novembre 2021 – Più che significativo che una realtà sempre in prima linea per supportare gli altri, soprattutto nel bene primario della salute, cerchi a sua volta supporto nella cultura.

In particolare, nei momenti in cui proprio il bene primario della salute è messo a dura prova e la prima linea si trasforma in trincea.

Così il comitato di Jesi della Croce Rossa, già nel calendario di quest’anno che sta volgendo al termine ha tratto ispirazione dal Settecentario di Dante scandendo il succedersi dei mesi con le magnifiche 14 illustrazioni della Divina Commedia tratte dal catalogo della Galleria Dantesca stampato nello Stabilimento Alterocca di Terni nel 1912

Per il 2022, con gli stessi criteri ispiratori, ha scelto uno dei personaggi  più illustri della città dove opera, richiamandolo dal tredicesimo secolo, l’imperatore Federico II, in collaborazione con la Fondazione Federico II Hohenstaufen.

Concretizzando un ulteriore obiettivo che si ricava all’interno dei sette principi fondamentali che informano il suo operato e che è quello della collaborazione.

Preceduto da due fogli introduttivi con l’albero genealogico del grande svevo e il dipinto ottocentesco del pittore jesino Luigi Mancini che rappresenta la nascita di Federico II nella nostra città nell’allora piazza San Floriano, conservato nel Museo Colocci, gennaio offre l’immagine attuale della Piazza testimone dell’evento epocale con l’unica miniatura che ne dà testimonianza, il Codice Chigi che illustra la posteriore Cronica di Giovanni Villani.

Febbraio i nonni e i genitori, illustri rappresentanti delle due casate più importanti del Medioevo, Hohenstaufen e Altavilla. Marzo, in mancanza in quel periodo di reporter prodighi di foto, cerca di offrire un ritratto di Federico attraverso le fonti iconografiche e le ricostruzioni degli storici.

Aprile le 4 mogli, maggio e giugno gli impianti castellari scelti tra i più rappresentativi tra i 240 che gli vengono attribuiti.

Luglio le 4 corone regali che si sono posate sul suo capo (Regno di Sicilia, Germania, Impero, Gerusalemme). Agosto i figli. Settembre gli episodi di guerra che più hanno inciso nel suo destino. Ottobre il suo amore per il sapere

Novembre il suo amore per la falconeria espresso nel De Arte Venandi cum avibus, il trattato sull’arte di cacciare con gli uccelli. Dicembre Federico oggi.

Nell’augurio più sentito che gli intenti portati avanti con determinazione e abnegazione dalla Croce Rossa trovino nel contesto sociale la più entusiastica corrispondenza. Il Calendario 2022 verrà presentato oggi nei locali della sede della Croce Rossa comitato di Jesi in viale Gallodoro.

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