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Cronaca

JESI L’Anffas compie 30 anni e il cassetto è ancora pieno di sogni

“Prendiamoci cura. Le disabilità e la comunità” è l’appuntamento del convegno di sabato 23 ottobre: sarà presentata anche la nuova auto dell’associazione

JESI, 20 ottobre 2021 Prendiamoci cura. Le disabilità e la comunità è il titolo del convegno seminario che si terrà sabato 23 ottobre a Palazzo Bisaccioni, in occasione dei 30 anni dell‘Anffas.

Nata a Jesi nel 1991, a livello nazionale risale al 1958, su spinta di un gruppo di familiari, già soci di Anffas Ancona, è stata guidata da Franco Romano Sabbatini che ne è stato il primo presidente. Oggi questo ruolo è ricoperto da Antonio Massacci.

«Le disabilità sono di chi le genera: non ci preoccupiamo solo delle barriere arhcitettoniche ma di quelle culturali, sono queste che vogliamo abbattere. Siamo spesso considerati gli ultimi ma non ci sentiamo tali».

Sono 50 a Jesi le persone socie di Anffas, tra disabili e volontari: la sede, accanto alla ex circoscrizione di via Sa Francesco, è aperta tutte le sere.

«Per via della presenza del Centro vaccinale dividiamo questi locali con altre relatà».

Trent’anni dunque e un cassetto pieno di sogni.

«La realizzazione di comunità residenziali, una per la vita indipendente e una per la presa in carico totale della persona. Sogni che non lasceremo morire perché siamo cinvinti che per dare risposte qualificate servano mente e cuore».

Queste le parole di Antonio Massacci a Daniela Amici, infermiera, e Paola Massi disabile, impegnata in un progetto di inserimento culturale nell’associazione. Le due hanno curato un’intervista al presidente cui ha contribuito la famiglia del compianto Giulio Trevisan, distribuita a tutti i Comuni dell’Ambito.

Il via ai lavori a Palazzo Bisaccioni alle 10 con i saluti istituzioni, seguiranno gli interventi di Massacci, Roberto Speziale presidente nazionale di Anffas, Nicola Pigliapoco che illustrerà il progetto “Mi piglia, oltre a esperti e professionisti.

Alle 12.15 in Piazza Colocci sarà presentata l‘Anffasmobile: una Citroen Berlingo, acquistata con il contributo di Cariverona.

L’auto va a implementare il progetto “Mi piglia” nato per favorire l’attività sportiva e la partecipazione attiva e socializzata delle persone con disabilità. Il convegno, cui si accede con Gren pass, sarà trasmesso online sulla pagina Facebook dell‘Anffas.

Eleonora Dottori

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