JESI LE “FERITE” DELL’INCURIA AL CIMITERO DI SANTA MARIA DEL COLLE

JESI, 21 ottobre 2015 – Era l’estate del 2013 quando venivano segnalate le condizioni precarie in cui versava il cimitero di Santa Maria del Colle, nella periferia sud-ovest della città, che accoglie prevalentemente cittadini un tempo residenti nelle campagne circostanti, fino alla frazione di Castelrosino. In quell’occasione gli amministratori cittadini, anche su sollecitazione degli abitanti della zona, furono invitati a prendere dei provvedimenti prima che succedesse l’irreparabile. Quella struttura, infatti, denunciava tutti i guai dell’abbandono, dell’incuria e della mancata manutenzione necessaria a conferirle un aspetto decente. Allora c’erano preoccupanti lesioni al muro di cinta e una grossa dimenticanza; già allora, infatti, su molti loculi si era provveduto a mettere un cartello rivolto ai titolari di quei loculi in cui li si invitava a presentarsi negli uffici del cimitero principale di Jesi “per comunicazioni inerenti lo stato di manutenzione del loculo”, tutto questo sarebbe dovuto avvenire entro il 31 dicembre 2008. Da quel giorno di fine anno sono trascorsi ormai quasi 6 anni, quei cartelli risultano ancora attaccati alle lapidi dei loculi senza che chi di dovere abbia adottato qualche provvedimento. E si che di avvisi di quella portata ce ne sono tantissimi; nella sola parte a sinistra della cappellina, che conta 45 loculi, 7 di questi sono apparentemente inutilizzate e su 14 spiccano quegli avvisi.
In pratica dal 2008 ad oggi nulla è cambiato, o quasi. Persistono ancora le profonde lesioni sul muro di cinta, molto più marcate di un tempo; per bilanciare questa pecca c’è da dire che l’ala più lunga del cimitero appare molto più ben tenuta di una tempo. Visto che parliamo di miglioramenti diremo anche che, a differenza di un tempo, quando l’accesso al cimitero era limitato solo alle giornate di mercoledì, sabato e domenica, con orari variabili a seconda delle stagioni e delle particolari ricorrenze, oggi è possibile accedervi tutti giorni, dalle ore 8 alle 17. Questi miglioramenti, però, non fanno del cimitero una struttura da mettere all’occhiello; questo fino a quando non si interverrà drasticamente sulle mancanze denunciate.
(Sedulio Brazzini)