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Attualità

JESI Maria Teresa Chechile e Antonio Gitto: ecco i due candidati socialisti (video e foto)

Presentati ieri sera alla presenza del segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio

JESI, 22 agosto 2020Maria Teresa Chechile e Antonio Gitto sono i due candidati socialisti per il Consiglio regionale, per cui si andrà alle urne il 20 e 21 settembre. Presentati ieri sera alla Sezione di via delle Nazioni, i candidati sono stati introdotti da Enrico Brazzini, presidente del Circolo culturale “Sandro Pertini”, presenti il segretario della Seziò di Jesi, Sandro Angeletti ed Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi.

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Il consigliere comunale Sandro Angeletti ha illustrato i punti fondamentali del programma socialista a sostegno del candidato presidente Maurizio Mangialardi. Lotta alla disoccupazione giovanile, sburocratizzazione, attenzione della comunità agli ultimi e ai più deboli, potenziamento delle infrastrutture informatiche, liste di attesa più brevi per le prestazioni sanitarie, sostegno alle nuove professioni turistiche e alle strutture ricettive e centralità dell’aeroporto marchigiano per gli arrivi dal nord Europa, potenziamento dei mezzi pubblici contro l’inquinamento e per agevolare gli spostamenti di chi non può permettersi un’auto privata.

Quindi la parola all’infermiera-poetessa Maria Teresa Chechile

«Le mie radici affondano nel pensiero pertiniano e nella sua attenzione ai giovani, che sono la nostra forza lavoro e classe dirigente futura. Dobbiamo riscoprire un senso di appartenenza e di coesione per poter agire per il bene di tutti, rivendicare i diritti sociali, civili e di assistenza sanitaria. Voglio una politica del fare, contro una politica assente e distratta che avvilisce e mortifica».

Al centro del programma di Maria Teresa Chechile il diritto alla salute e al lavoro e l’incremento delle attività culturali. Sono princìpi contenuti nella nostra Costituzione e vanno difesi, senza mai perdere di vista la libertà.

Giustizia sociale, rispetto, lealtà. E un forte senso di responsabilità che ognuno di noi, elettore o candidato, deve assumersi. Se non ora, quando? 

Serietà, onestà e competenza

Sono i pilastri su cui storicamente, ha ricordato Antonio Gitto, si regge il Partito Socialista Italiano.

E il suo scopo, oggi come ieri, è quello di eliminare le iniquità, facendo emergere i più deboli  – ma meritevoli – perché abbiano delle prospettive.

«Un uomo nella nostra società è libero quando può lavorare in una situazione di non sfruttamento e di indipendenza economica. Il ceto medio sta sparendo, dando spazio ai sempre più poveri, ed essere poveri ci rende più vulnerabili».

Servono quindi una classe dirigente di qualità che abbia lungimiranza e uno Stato più presente ma più razionale, con meno sprechi nel pubblico.

Per una nuova stagione della sinistra

«Queste elezioni faranno da spartiacque tra i momenti difficili dell’ultimo periodo e il futuro che dobbiamo costruire – ha sottolineato Enzo Maraio -. È necessario fare del riformismo contro le spinte retrograde».

«Lo Stato non è un nemico, deve tornare protagonista per aiutare le imprese a rimettersi in campo nella libera concorrenza».

Elisa Ortolani

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