Attualità
JESI Martiri della Libertà, si profila un altro anno con lo “sfratto”
15 Gennaio 2020
La previsione più rosea è quella di un ritorno slittato al 2021 nel plesso interessato dai lavori di adeguamento strutturale ed efficientamento energetico
JESI, 15 gennaio 2020 – Nessuna speranza di ritorno per quest’anno nella scuola primaria Martiri della Libertà di via Asiago, interessata dai lavori dal 2018. Bambini, bambine, docenti e personale scolastico rimarranno nei plessi che attualmente li accolgono, Gemma Perchi per il tempo pieno, Mazzini e Federico II per il tempo normale (modulo), per il resto dell’anno scolastico e, con molta probabilità, per l’intero 2020.
La previsione più rosea infatti è datata 2021: all’inizio di dicembre il dirigente scolastico, appena insediato, insegnanti e rappresentanti dei genitori sono andati in Comune per avere delucidazioni riguardo gli interminabili lavori che stanno creando non pochi disagi.
Due gli interventi da realizzare: l’adeguamento strutturale e l’efficientamento energetico, completato il primo si potrà procedere con il secondo.
Impossibile mantenere la promessa del trasferimento per l’anno in corso: le cerchiature in metallo che completerebbero la prima parte dei lavori non sono state realizzate, paralizzando di fatto il cantiere.
Il giardino della scuola di via Asiago
Una situazione complessa che non smette di preoccupare i genitori e la scuola: in più occasioni anche le famiglie si sono recate negli uffici per avere delucidazioni.
Il Comune continuerà a garantire il trasporto gratuito con la navetta per gli spostamenti finché ce ne sarà bisogno. I disagi sono molteplici: oltre al fatto che i pulmini non possono raggiungere direttamente la scuola di Borgo Minonna perché è vietato il transito sul Ponte San Carlo, i docenti si dividono in più strutture e le famiglie dovranno organizzare, ancora per molto, gli spostamenti.
Anche le altre scuole cittadine sono nella lista degli interventi: mano a mano toccherà a diversi plessi, con conseguente trasloco delle attività scolastiche, speriamo in tempi più brevi.
(red)
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