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JESI MINONNA IN FESTA: LA TRADIZIONALE “100 OVI DE FRITTADA” HA FATTO IL PIENO

Cesarina e Bruno Campanelli di nuovo ai fornelli per la frittata pasquale: in tutto utilizzate 540 uova

JESI, 21 aprile 2019 – Dopo un anno di pausa, causa malattia, Cesarina e Bruno Campanelli hanno ripreso la tradizione della frittata pasquale nata 13 anni fa col nome “100 ovi de  frittada” e diventata nel tempo un’occasione non solo di rinnovare un’antica costumanza della campagne, ma anche per incontrarsi, scambiarsi gli auguri e raccontarsi gli eventi vissuti dai partecipanti.

Della giornata di festa è rimasto soltanto il nome perché le frittate uscite dalla cucina di Cesarina non sono state realizzate con sole 100 uova, bensì con 402. In totale, fornelli e forno casalingo hanno visto passare 540 uova perché oltre alle frittate con vari ingredienti, i coniugi Campanelli e aiutanti hanno sfornato anche dolci e leccornie varie.

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Entriamo nel dettagli: i partecipanti hanno potuto scegliere tra la classica frittata alle erbe stagionali (mentrasto, aglio, ecc.) a quella vegetariana, dalla frittata con i freschissimi carciofi a quella classica con gli asparagi, senza contare il rotolo cotto al forno.
Per i coniugi Campanelli e per i loro aiutanti la domenica di Pasqua è cominciata presto, quando quasi tutto era pronto (forno acceso, ingredienti preparati, tendone montato, tavoli apparecchiati, bevande sistemate) è arrivato anche quest’anno il parroco di Sant’Antonio Abate che ha impartito la benedizione ai presenti e agli alimenti.
Una volta preparati i vari tipi di frittata questi sono stati cotti e subito dopo portati a tavola, alcuni
erano stati suddivisi in mini porzioni, altri lasciati così come si trovavano nelle padelle o nei tegami usati per cuocerli. È a questo punto che via Misa ha cominciato a riempirsi di autovetture piene di “amici” della coppia di minonnari che già conoscevano l’usanza. Non solo con auto, però, sono arrivati, c’è stato anche chi ha voluto dare all’evento una impronta antica giungendo col calesse trainato da cavalli.
Non sono mancati personaggi della vita politico/amministrativa cittadina, come l’assessore alla cultura Luca Butini, l’ex primo cittadino, Gabriele Fava accompagnato dal figlio, funzionario del ministero degli esteri. Tutti hanno potuto condividere il gradevole momento di festa che grazie ai coniugi Campanelli ancora resiste nella tradizione di un quartiere, quale quello di Minonna, e che si dimostra ben gradito.
(s.b.)
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