Cronaca
JESI E’ MORTO GENIALE OLIVIERI, NEI SUOI DOCUMENTARI LA STORIA DI JESI
24 Agosto 2016
JESI, 24 AGOSTO 2016 – La notizia è di quelle che aggiungono tristezza – per i fatti del terremoto – a tristezza.
E’ morto oggi, 24 agosto, all’età di 89 anni, il cittadino benemerito Geniale Olivieri. Il funerale è in programma per venerdì 26 agosto alle ore 10.00 nella chiesa di San Filippo, mentre da domani mattina, giovedì, il comune di Jesi apre la camera ardente presso il palazzo dei convegni in Corso Matteotti.
Geniale Olivieri “in azione”
La notizia si era diffusa in città nella tarda mattinata ma è stata ufficializzata, con un comunicato stampa, da Carla Saveri e Maurizio Paradisi che con lui avevano condiviso l’ultima, bellissima, avventura di JesiGeniale, la proiezione andata in onda, nello scorso giugno, al teatro Pergolesi sui 100 anni di storia cittadina attraverso le riprese di Geniale.
Nato a Jesi nel 1927, Olivieri si era diplomato in ragioneria al Cuppari nel 1946, quindi entrava al Consorzio Agrario nel 1947 e successivamente alla Cassa di Risparmio di Jesi.
Dal 1954 si dedicava all’attività cine amatoriale, che lo portava nel corso degli anni a realizzare una cine-videoteca che venne dichiarata nel 1994 di notevole intesse storico dalla Sovrintendenza archivistica per le Marche.
Il 26 gennaio del 1996 gli veniva conferita la cittadinanza benemerita dal comune di Jesi. Venti anni dopo, il 6 giugno 2016, il comune di Jesi, il Circolo Cittadino e la Fondazione Pergolesi Spontini sottoscrivevano il progetto “JesiGeniale”, un documentario che ha ripercorso i momenti più importanti della sua vita documentaristica, attraverso la sua testimonianza diretta, in una serata al teatro Pergolesi che ha visto l‘affluenza di tutta la città. Una grande risposta per testimoniare la profonda stima verso Geniale da parte dei suoi concittadini.
“È stata un’esperienza indimenticabile – scrivono Carla Saveri e Maurizio Paradisi -, poter ascoltare direttamente dalla sua voce informazioni, racconti, notizie che ci hanno fatto comprendere la sua profonda passione e il suo amore per l’immortalità della storia attraverso immagini visive. Uno dei suoi desideri era che tutto quanto da lui orgogliosamente prodotto, potesse sopravvivergli. Ogni momento trascorso ascoltandolo anche in questi ultimi giorni della sua vita ci ha arricchito e resi consapevoli delle trasformazioni culturali, politiche e sociali della nostra straordinaria città. In quei momenti abbiamo capito il suo intento, che lui stesso ci ripeteva continuamente : “Chi viene ricordato non morirà mai”. Ci ha lasciato talmente tanto materiale che non potremmo permetterci di non ricordarlo”.
Cordoglio anche da parte dell’assessore Ugo Coltorti: “La notizia ci addolora tantissimo ma ci resta la soddisfazione di aver potuto partecipare alla splendida proiezione di JesiGeniale, in anticipo sui tempi che erano programmati, settembre. Un regalo per noi e per lui che ha potuto assistervi”.
