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Cronaca

Jesi Musica e inclusione: i successi del comprensivo “Federico II”

Il 30 settembre i ragazzi della sezione musicale hanno ottenuto il primo premio della staffetta musicale al Bimed, la musica a scuola diventa strumento di crescita

di Tiziana Fenucci

Jesi, 8 ottobre 2022 – Mettono a segno un altro successo i ragazzi dell’indirizzo musicale dell’Istituto comprensivo Federico II, iscritti alla secondaria di primo grado. 

Una lista di primi premi assoluti guadagnati nei 5 concorsi a cui hanno preso parte durante l’anno scolastico 2021-2022, di cui l’ultima premiazione è avvenuta proprio una settimana fa, il 30 settembre, dalla Bimed (Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo) che ha riconosciuto ai ragazzi il primo premio per la staffetta musicale. 

Concorso musicale Rinaldini ad AnconaConcorso europeo di musica Città di Sirolo, Concorso nazionale S. Mercadante di Napoli, Concorso nazionale G. Visconti di Roma e Bimed, sono questi gli eventi a cui gli studenti dell’indirizzo musicale hanno partecipato con successo. 

«Si tratta di premi di carattere nazionale e internazionale – ha spiegato la docente di flauto traverso, Fabiola Braconi  – in cui i ragazzi hanno ottenuto il primo premio assoluto, in formazione individuale, di duo, o di orchestra. Noi insegnati siamo molto soddisfatti di questi risultati e ci complimentiamo con i nostri studenti perché rappresentano il frutto di un impegno e una serietà costruiti nel tempo, che li ha resi più maturi e consapevoli».

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La sezione a indirizzo musicale al Federico II, una delle poche esistenti nelle scuole secondarie di primo grado della provincia e della regione, oltre al regolare orario mattutino, prevede due rientri pomeridiani in cui si svolgono lezioni specifiche di strumento musicale e di orchestra

«Alla sezione si accede attraverso una graduatoria perché le richieste di iscrizione sono molte. In quinta elementare la famiglia può presentare la domanda, poi si procede a un colloquio col ragazzino e ad un test attitudinale in cui si valutano il ritmo e l’intonazione e si chiede la preferenza dello strumento musicale», ha spiegato Fabiola Braconi.

Nell’istituto, infatti, gli strumenti a scelta nella sezione musicale sono: il flauto traverso, il violino, la chitarra, il pianoforteSei i docenti che si occupano delle lezioni di strumento.

La scelta della sezione musicale rappresenta un ottimo veicolo educativo e di integrazione, dicono le insegnanti, soprattutto in un momento di crescita come la preadolescenza in cui i ragazzi possono manifestare turbamenti emotivi o altre difficoltà

«Attraverso la musica i ragazzi imparano a gestire le emozioni, a stimolare la concentrazione, ad ascoltarsi e ad ascoltare gli altri, come è richiesto durante le prove d’orchestra. Molti scoprono una passione e un’attitudine alla musica che non pensavano di avere e che diventa il volano per le successive scelte di studio. Insomma, la musica contribuisce notevolmente alla loro formazione e alla crescita globale della persona».

Trattandosi di un linguaggio universale, la musica favorisce anche l’integrazione e l’inclusione, permettendo ai ragazzi di comunicare superando le barriere della lingua e le differenze culturali. Oltre alla partecipazione ai concorsi, la scuola organizza anche eventi e concerti di fine anno in cui vengono coinvolte le altre sezioni dell’istituto, non solo della secondaria, ma anche della primaria e dell’infanzia.

Nel corso dell’anno scolastico, inoltre, all’indirizzo musicale si svolgono master class con professionisti di fama internazionale.

«Come nel caso delle lezioni con il maestro di flauto traverso Enzo Corali – ha spiegato la docente – che ha incontrato i ragazzi fornendo insegnamenti e consigli utili e che hanno permesso miglioramenti immediati negli studenti». 

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