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JESI «NON SI AFFITTA AGLI STRANIERI», LA DENUNCIA DEL GUS

jesi panoramica

«Lavoro, parlo italiano: qual è il problema allora, i soldi o il colore della pelle?»

JESI, 13 dicembre 2019 – Hanno un lavoro, contratti a tempo indeterminato, eppure non riescono a trovare una casa in affitto. È la denuncia del Gus di Jesi – Gruppo umana solidarietà – cui alcune agenzie immobiliari della città hanno confermato che molti proprietari non affittano agli stranieri.

T.B. ha 33 anni e lavora con un contratto a tempo indeterminato in un negozio di informatica di Jesi. Mago della tecnologia ha studiato in Costa d’Avorio da dove è stato costretto a fuggire quattro anni fa, per poi arrivare nella nostra città.

Terminato il percorso di accoglienza attraverso il Gus, il giovane si è trovato un lavoro ed è stato messo in regola: «Nonostante questo è da un anno che cerco un appartamento, ma senza esito – spiega -. Adesso mi appoggio da un amico a Cupramontana e mi sposto con l’autobus. Lavorando a Jesi preferirei avvicinarmi».

Il titolare del 33enne ha chiamato personalmente per un affitto: stabilito l’appuntamento, chiavi alla mano, il proprietario si è rifiutato all’ultimo di locare l’appartamento avendo capito chi ne avrebbe usufruito.

Quattro le agenzie immobiliari contattate, tutte hanno confermato che case da affittare non mancano ma molti «non vogliono gli africani».

Il giovane è quindi tornato al Gus per chiedere un aiuto ma anche la Ong registra i medesimi problemi: tantissimi i ragazzi usciti dal progetto di accoglienza che non riescono a trovare una casa in affitto, moltissimi dei quali hanno un contratto a tempo indeterminato in aziende più o meno grandi del territorio.

«Lavoro, parlo italiano: qual è il problema allora, i soldi o il colore della pelle?».

Eleonora Dottori

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