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Cronaca

JESI NUOVA BANCA MARCHE ADERISCE ALL’ACCORDO ABI MARCHE-REGIONE PER FAVORIRE GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE AGRICOLE

JESI, 6 febbraio 2017 – Ammonta a 40 milioni di euro il totale dei finanziamenti erogati da Banca Marche per favorire gli investimenti delle imprese agricole nel corso del 2016. Lo scrive l’istituto di credito in una nota in cui si rende noto che la “Nuova Banca Marche aderisce all’accordo ABI Marche/Regione Marche” per favorire quel comparto produttivo regionale. Con questa operazione la Banca ha inteso favorire gli investimenti per quelle imprese che beneficiano dei fondi europei del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014 – 2020. “L’accordo, che definisce  le linee guida e le modalità operative con cui le banche possono anticipare alle aziende i contributi PSR deliberati ma non ancora erogati  – si legge in una nota – prevede, fra l’altro, l’introduzione di un conto corrente vincolato a condizioni agevolate su cui la Regione accrediterà i contributi PSR, facilitando, in questo modo, il controllo dei flussi finanziari”.

Come detto in apertura, nel corso del 2016 la Nuova Banca Marche ha finanziato una bella cifra per il PSR “garantendo al comparto agricolo regionale – ha dichiarato l’A.D. di Nuova Banca Marche, Luciano Goffi – finanziamenti per circa 40 milioni di euro. La nostra adesione all’accordo Abi-Regione – ha proseguito – dimostra come la nostra banca sia sempre attenta alle esigenze degli imprenditori della filiera agricola, offrendo loro una nuova opportunità di accesso al credito che si affianca alle numerose iniziative già messe in atto nel passato”.

Il plafond dei 40 milioni di euro a favore di aziende agricole che beneficiano del PSR non è il solo finanziamento di Nuova Banca Marche a favore dell’agricoltura messo a disposizione nel corso dell’anno trascorso; con l’iniziativa “Sosteniamo lo sviluppo della nostra terra”, infatti, l’istituto di credito ha assicurato complessivamente 100 milioni di euro per finanziamenti a condizioni agevolate a favore degli agricoltori. Non solo. Si fa notare nella nota inviata alla stampa  che “all’indomani del terremoto è stato messo a disposizione un nuovo plafond da 20 milioni per aiutare quanti, anche imprenditori agricoli, hanno dovuto affrontare interventi di prima ricostruzione”.

(s.b.)

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