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JESI NUOVA “LORENZINI”, CONSIGLIO DI STATO SOSPENDE SENTENZA DEL TAR

Non condivisa l’interpretazione del Tribunale Amministrativo Regionale che dava ragione al Comune sul ricorso presentato dalla ditta arrivata seconda al bando: giudizio di merito fissato per il 4 giugno 2020

JESI, 23 dicembre 2019 – Come poteva essere prevedibile si vanno allungando i tempi per procedere all‘installazione del cantiere relativo alla costruzione della nuova scuola secondaria di primo grado Lorenzini, che sorgerà in via Schweitzer.

Il Consiglio di Stato – il cui pronunciamento era atteso entro Natale – con ordinanza del 19 dicembre – sia pure in sede cautelare, non ha condiviso l’interpretazione del Tar delle Marche che aveva dato ragione al Comune di Jesi a fronte del ricorso sul calcolo della soglia di anomalia al fine dell’aggiudicazione dell’appalto, presentato dalla ditta arrivata seconda al bando.

Una norma, dopo lo Sblocca Cantieri, va detto, che sta creando diversi casi in tutta la penisola.

Al momento, pertanto, il Consiglio di Stato non condivide il metodo con il quale il Comune ha individuato l’aggiudicatario e ha quindi sospeso la sentenza del Tar delle Marche che, invece, aveva dato ragione al Comune di Jesi.

Il giudizio di merito del Consiglio di Stato è stato fissato per il 4 giugno 2020.

Per la nuova scuola Lorenzini stanno sfumando i previsti tre anni per arrivare al completamento della struttura – appalto da circa 4 milioni di euro – che ospiterà gli alunni trasferiti dal vecchio plesso abbattuto e ospitati all’ex seminario vescovile di via Lotto. Struttura che, quando vedrà la luce, sarà composta da quattro corpi su due piani con 15 aule normali, 5 sezioni, 420 alunni, laboratori, biblioteca. Ci sarà anche un atrio, collegato con l’esterno da una vetrata schermata con ante apribili che si affaccia su porticato e piazzale.  All’interno una scalinata che confluisce su una platea.

Prevista anche una palestra, il cui accesso è esterno affinché possano usufruirne gli studenti ma anche il pubblico in orario extrascolastico. Una scuola costruita seguendo i piani di risparmio energetico, idrico e con particolare attenzione all’uso dei materiali, banditi infatti sin dalla fase progettuale quelli nocivi alla salute dei ragazzi e c’è in previsione l’utilizzo di materiali riciclabili laddove lo si possa fare, partendo per esempio dai pavimenti.

(p.n.)

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