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JESI NUOVO PONTE SAN CARLO, LA REGIONE DISPONIBILE

Ponte San Carlo

Lo ha comunicato l’assessora Manuela Bora al Sindaco e alla Giunta: «Disponibilità a una compartecipazione nell’intervento da parte della Regione Marche»

JESI, 26 novembre 2019 Interessamento della Regione Marche per il Ponte San Carlo. I lavori, necessari viste le condizioni in cui versa la struttura, possono contare sulla disponibilità della Regione a una compartecipazione.

A comunicarlo è stata l’assessora regionale Manuela Bora che ha proposto al sindaco Bacci: «Apriamo un tavolo di confronto».

Proprio nella giornata in cui si discuteva in Consiglio comunale la mozione della consigliera Silvia Gregori per l’apertura di un tavolo che possa coinvolgere proprio Regione e Provincia alla ricerca dei fondi necessari alla ricostruzione (leggi l’articolo).

Manuela Bora

Sollecitando, a sua volta, l’apertura di un tavolo di confronto per coordinare una strategia comune, l’assessora ha detto: «La situazione relativa alle limitazioni al transito di mezzi pesanti sul Ponte San Carlo di Jesi si protrae da ormai troppo tempo, causando disagi e creando una situazione di potenziale rischio. Proprietario del ponte è il Comune di Jesi, che sarebbe, da un punto di vista formale, il solo ente responsabile dei lavori da effettuare. Non si tratta dell’unico caso regionale di proprietà comunale di infrastrutture simili. Come evidente, la Regione Marche non può da sola farsi carico di tutti i casi simili, nei quali pure sarebbero necessari finanziamenti ulteriori, integrativi rispetto agli investimenti che il Comune proprietario è disposto a effettuare».

Il ponte, viste le condizioni in cui versa, è interdetto ai mezzi pesanti, compresi scuolabus e mezzi di soccorso.

«Siamo qui di fronte a una vera e propria emergenza – continua – pensiamo per esempio al danno economico causato alle imprese per ciò che concerne il trasporto su automezzi e all’impatto economico causato dalla sopraggiunta necessità di nuovi tracciati per il transito dei mezzi scolastici. Va inoltre notata la strategicità del ponte San Carlo, il quale non solo serve internamente il territorio comunale jesino, ma mette in comunicazione la città e tutto il suo comprensorio con la provincia di Macerata, fungendo da collegamento con la ex Sp 362».

Il costo dei lavori per la demolizione e ricostruzione del ponte è stimato attorno ai 4 milioni di euro: «Preso atto della gravità dello stato di cose – conclude l’assessora – dal presidente Ceriscioli ho raccolto la sua disponibilità a una compartecipazione nell’intervento  da parte di Regione Marche che ho appena comunicato al sindaco Bacci e alla sua Giunta. Attendiamo l’apertura di un tavolo di confronto per coordinare insieme una strategia per restituire il ponte alla sua piena funzionalità per l’intera comunità regionale».

(e.d.)

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