JESI OSPEDALE “CARLO URBANI”, FIOCCANO LE INTERROGAZIONI SUL PRONTO SOCCORSO: TUTTI I NODI IN CONSIGLIO COMUNALE

JESI, 26 febbraio 2016 – I primi a lamentarsi, come di solito avviene, furono i cittadini che giudicavano intollerabili le condizioni di pazienti e familiari costretti loro malgrado a rivolgersi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Carlo Urbani; una lamentela che ha trovato immediata accoglienza nel presidente del Tribunale del Malato il quale, dopo un sopralluogo (l’ennesimo a dire il vero) ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme che ha smosso sia il mondo della sanità che quello della politica e delle istituzioni. A cominciare dalla ferma denuncia del Sindaco di Jesi.  A questi, oggi si aggiungono altre due prese di posizione: una che sposta il problema dall’ambito territoriale a quello regionale, l’altra a livello comunale. La prima è rappresentata da una mozione presentata dal vice Presidente della Commissione Sanità della Regione Marche e capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Eleonora Leonardi.  L’esponente regionale punta il dito sul fatto che la nuova struttura sanitaria del Carlo Urbani ha presentato già in passato problemi che dovrebbero essere del tutto estranei, considerato il fatto che spazi per risolvere la questione ci sarebbero; basterebbe soltanto cominciare a darsi da fare perché il nosocomio jesino divenga veramente quello che politici e amministratori di un passato non tanto lontano avevano descritto come ospedale modello.

A livello locale registriamo oggi l’inoltro al Sindaco di una “Domanda d’attualità” da parte del consigliere comunale, Paola Lenti. La rappresentante di JesiAmo fa riferimento agli articoli di stampa dei giorni scorsi relativi “alla situazione critica del reparto del Pronto Soccorso dell’Ospedale Carlo Urbani e all’intervento del Sindaco ed alle intenzioni dello stesso manifestate circa la necessità di intervenire, riscontrato che oggi sono risultati vani gli impegni presi a suo tempo per la relativa soluzione sia da parte di esponenti regionali del Partito Democratico che dei dirigenti ASUR”. Fatta questa necessaria premessa la Lenti chiede di “conoscere quali iniziative intende intraprendere, come preannunciato, il Sindaco di Jesi, con il coinvolgimento diretto di chi, ASUR Regionale, Direzione Sanitaria e Responsabile di Reparto, Medici di medicina generale, è tenuto ad assicurare un servizio efficace per non mettere a rischio la salute degli utenti e non far venir meno la professionalità, peraltro fin qui mai mancata, di medici ed operatori, senza tralasciare gli aspetti della logistica e della ricettività, certamente non all’altezza della situazione e tali da non garantire il dovuto grado di accettabilità, il necessario decoro e la richiesta efficienza”.

Tale “domanda” sarà discussa lunedì prossimo, 29 febbraio, in Consiglio comunale; nel frattempo si spera che l’intervento di adeguamento dei locali attigui al pronto soccorso possa quantomeno iniziare, così come assicurato dal responsabile dell’Area Vasta 2.

(s.b.)

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