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Jesi Padre Maggi al Circolo Cittadino, successo per “La verità ci rende liberi”
Grande partecipazione all’evento, occasione di riflessione con un viaggio intorno alle Scritture
20 Marzo 2024
Jesi – Sala del Lampadario gremita, sabato scorso 16 marzo, al Circolo Cittadino. Voluto e moderato da Maurizio Bregallini, un evento, che ha animato le menti e i cuori dei presenti, offrendo già dal titolo, “La verità ci rende liberi”, uno sguardo profondo sul legame indissolubile tra verità e libertà.
Il protagonista di questa serata partecipata è stato padre Alberto Maggi, frate dei Servi di Maria, biblista e fondatore del Centro Studi Biblici di Montefano, noto per la sua profonda comprensione della spiritualità cristiana e per la capacità di parlare al cuore di tutti, credenti e non, con parole di gioiosa speranza.
L‘atmosfera vibrante di aspettativa si è diffusa tra i presenti mentre padre Maggi condivideva, con la solita verve, la sua esperienza e la sua conoscenza su uno dei temi più cruciali certamente della fede cristiana ma anche intreccio con cui deve confrontarsi la contemporanea società laica, la ricerca della verità e il suo impatto sulla libertà individuale.
Con la sua competenza padre Maggi ha guidato i presenti in un viaggio attraverso le Scritture, illuminando i passaggi in cui Gesù stesso ha parlato della verità e della libertà. Con arguzia e profondità, ha sottolineato come Gesù abbia sempre posto la verità come fondamento della libertà autentica.
«Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi», ha ricordato padre Maggi, citando le parole del Vangelo secondo Giovanni, invitando a diffidare e prendere le distanze da chiunque pretenda di avere per sé la prerogativa della verità, che siano uomini, ideologie o religioni. Non un concetto astratto, ma piuttosto un cammino di scoperta interiore che porta alla liberazione dall’ignoranza e dall’ingiustizia.
Perché «la libertà si fa», dice padre Alberto. Non mero libero arbritrio, libertà di, ma azioni concrete, libertà per, perché la vita dell’altro fiorisca e continuare così a creare il mondo, dopo un cammino che liberi ciascuno da una vita non autentica, fatta di egoismi e interesse.
Sottolineando così che la verità non può essere manipolata o distorta a fini personali, ma deve essere abbracciata con umiltà e rispetto per il bene comune.
L‘energia palpabile nella sala testimoniava l‘impatto profondo delle parole di padre Maggi. Le domande del pubblico, cariche di curiosità e desiderio di comprensione, hanno ulteriormente arricchito il dibattito, trasformando l’evento in un’occasione di condivisione e crescita umana, colmo di riflessioni e nuove prospettive, che continuerà a risuonare nelle menti e nei cuori di coloro che vi hanno partecipato.
(c.f.)
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