JESI TANTI PALLONCINI COLORATI FANNO VOLARE MESSAGGI DI PACE

JESI, 6 gennaio 2018 – La splendida, calda giornata dell’Epifania ha notevolmente contribuito al successo della “Giornata della Pace 2017”, da ogni angolo della città bambini di ogni età, accompagnati dai loro genitori o  accompagnatori, hanno partecipato alla sfilata lungo Corso Matteotti ed al momento più spettacolare in Piazza Federico II.

Grazie al lavoro dei volontari dell’Avis e di altre associazioni cittadine i bambini hanno potuto ritirare nel cortile dell’ex Appannaggio il proprio palloncino colorato con il quale hanno poi sfilato gioiosi lungo il “salotto buono” delle città, scortati da un adeguato servizio d’ordine assicurato dalla Polizia locale e dai volontari della Croce Rossa.

Un corteo variopinto e rumoroso che non ha mancato di attirare la curiosità di quei cittadini che abitualmente si ritrovano in centro nelle giornate festive.

Puntualmente, come previsto dal programma, la massa di bambini, genitori ed accompagnatori è arrivata in Piazza Federico II dove ad attenderli c’erano i responsabili locali dell’Avis e delle altre associazioni, il vice sindaco, Luca Butini e la famiglia di Andrea Pisana di Modica, la città dove lo scorso anno fu recuperato uno dei palloncini liberati in cielo nel giorno dell’Epifania del 2017.

Accanto a loro, accompagnata dalla mamma, anche la piccola Alice, la bambina il”mittente” del messaggio che, dopo aver attraversato tutto il sud Italia, è stato raccolto nel profondo sud della Sicilia. Alice frequenta la IV classe proprio nella scuola Mestica che ha fatto da sfondo della cerimonia di rilascio dei palloni.

Prima che le centinaia di palloni fossero lasciati liberi e potessero librarsi in aria l’assessore Butini ha rivolto alcuni pensieri ai presenti, in particolare ai bambini, concludendo con l’affermazione secondo il quale quella odierna è stata “una manifestazione che da energia” a tutti i presenti, siano essi bambini, giovani o adulti. Già, perché le centinaia di palloni volati in cielo (gli organizzatori ne hanno distribuiti 1.500), pur essendo di colori diversi testimoniano l’unità di una comunità, come quella jesina, dove la maggioranza dei cittadini convive pacificamente ed in armonia a prescindere dal suo credo politico, dalla sua razza o etnia. Speriamo che questi principi siano sempre più condivisi da tutti e non solo nella nostra città, ma in tutto il Mondo.

Sedulio Brazzini

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