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Cronaca

JESI PARCO VALLATO, AUGUSTA VECCHI: «ASCENSORE INDECENTE E IL VERDE PURE»

«Non è solo questione di inciviltà, che pure non manca, ma anche di un’Amministrazione disattenta»

JESI, 27 luglio 2019 – Il Parco del Vallato versa in pessime condizioni e la stagione turistica va a rilento. È un fiume in piena la residente Augusta Vecchi, architetto, componente del gruppo Fai Jesi – Vallesina, prima firmataria della recente petizione (raccolte 1.027 firme, avversa al Centro Ambiente ancora al Campo Boario), proprietaria di un B&B in città che, eccezionalmente, per il mese di luglio non ha ricevuto prenotazioni.

«La stagione turistica va a rilento – spiega -, inutile negarlo. Mi addolora la situazione del Parco del Vallato: l’ascensore è indecente (la cosiddetta Caffettiera, ndr), credo mai pulito da quando è entrato in funzione. Basta guardare le vetrate che danno sul parco: tante ragnatele. Non è solo questione di inciviltà, che pure non manca purtroppo, ma sintomo di un’Amministrazione disattenta».

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Ragnatele sulle vetrate dell'accesso alla Caffettiera

L’area verde del centro città è molto frequentata: «Il verde pubblico versa in condizioni pietose: c’è un albero fradicio nella zona che affaccia sul Circolo Cittadino. Io stessa l’ho segnalato in Comune ma nessuno se ne occupa. Ci sono tre contenitori per le deiezioni dei cani dove le buste vengono lasciate aperte: il sabato e la domenica non ci si può passare vicino». Augusta Vecchi frequenta il Parco del Vallato quotidianamente: qui raccoglie rifiuti e chiede la collaborazione di chi incontra.

«Spesso parlo con molti dei ragazzi che frequentano il parco, mi assicurano che puliscono. Certo è che ci sono delle zone dove neanche un operatore ecologico metterebbe le mani anche perché ci vorrebbe un giorno intero. Una situazione indecente per i cittadini e i turisti, sebbene di questi ultimi se ne siano visti pochissimi ancora».

Come molti residenti, anche Augusta Vecchi pone l’attenzione sulla Casa dei camperisti, l’immobile che sorge al centro dell’area verde, casa che è spesso chiusa: «Ma che contratto c’è con chi ha la gestione? È un peccato tenere chiuso un immobile che potrebbe essere aperto e risolvere alcune delle criticità del parco. Ritengo che debba essere gestito diversamente e meglio».

(e.d.)

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