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Cronaca

JESI “PASSIONE E MORTE DI GESÙ”, LA RAPPRESENTAZIONE AL PARCO DEL VENTAGLIO

JESI, 17 marzo 2016 – Per il decimo anno consecutivo l’Associazione Culturale “dell’Arco”, in collaborazione con le parrocchie cittadine organizza la rappresentazione sacra della “Passione e morte di Gesù” . Un appuntamento, quello di questa X Edizione, che arriva nel momento in cui la Chiesa celebra il Giubileo nell’anno santo della Misericordia. La riproposizione scenografica del processo, della condanna e dell’esecuzione attraverso la crocifissione avrà anche quest’anno l’ormai consolidato scenario del Parco del Ventaglio, in prossimità del centro commerciale “La Fornace”.

“Siamo chiamati a riscoprire la misericordia di Dio – scrive il vescovo, mons. Gerardo Rocconi, nella presentazione della manifestazione – Dove? Come? Ce lo indica Gesù stesso: “Dio ha tanto amato il mondo da donare il suo figlio (Gv 3.16). E il dono di Gesù lo comprendiamo soprattutto nella sua Passione. Quest’anno – si legge ancora – saremo chiamati a guardare la Sacra rappresentazione con una attenzione particolare, per arrivare ad un accoglimento profondo, oserei dire ad una ‘compassione’ perché nulla ci sfugga di quanto Dio ha da dirci. Dio ci vuol far comprendere l’intensità del suo dono, ma per poi inviarci ad essere uomini e donne di misericordia, cioè strumenti  della misericordia. Quella straordinaria  gioia di aver accolto l’amore del Signore deve diventare la straordinaria gioia di essere la via che Dio percorre per offrire al mondo la misericordia. Non per niente – prosegue ancora il messaggio del Vescovo – ci viene detto nel Vangelo: “Beati, felici i misericordiosi” (Mt 5,7). Sappiamo che il Signore ci ha amati per primo, ma saremo veramente beati, felici, soltanto se entreremo nella logica divina del dono, dell’amore gratuito, se scopriremo che Dio ci ha amati infinitamente per renderci capaci di amare come Lui, senza misura.  Il Papa – si legge ancora nell’opuscolo – ci ricorda che il modo migliore per essere misericordiosi è vivere concretamente le opere di misericordia, ma fra tutte queste opere di misericordia ce n’è una in particolare, da vivere, da vivere subito e da vivere in pienezza: è quella di perdonare che ci ha offeso, chi ci ha fatto del male, coloro che consideriamo come nemici. Del resto Gesù sulla croce, nel momento più duro della sua passione, pregava per coloro che lo avevano crocifisso: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” (Lc 23,34). Non dimentichiamolo – conclude mons. Rocconi – L’unica via per vincere il male è la misericordia e il perdono”.

La sacra rappresentazione è in programma per domenica 20 marzo con inizio alle ore 21 al Parco del Ventaglio; protagonisti primari dell’evento: Mauro Torelli (narratore), Federico Rango (Gesù), Walter Ricci (Giuda), Nino Zannoni (Pietro), Dante Ricci (Pilato), Mugia Bellagamba (donna), Enrico Schiraldi (Caifa), Graziano Fabrizi (Erode). Per le scene hanno collaborato: Giorgio Massera, Stefano Barigelli e Oriana Bolletta. La Regia è di Giorgio Massera.

(s.b.)

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