JESI PELLEGRINAGGIO A PIEDI FINO A LORETO, SIAMO ALLA 38ESIMA EDIZIONE: IL CAMMINO DELLA CHIESA JESINA

JESI, 15 giugno 2016  – Il mondo cattolico e non solo si sta preparando per la 38esima edizione del  “Pellegrinaggio a piedi Jesi – Loreto”. Come da tradizione la manifestazione religiosa si svolge la settimana successiva alla Macerata – Loreto, cioè sabato 18 giugno. “Il pellegrinaggio di quest’anno assume una valenza particolare – ha detto il Vescovo, Mons. Gerardo Rocconi – coincidendo con l’Anno Santo della Misericordia. Il pellegrinaggio – ha aggiunto il Vescovo – è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e richiede impegno”.

E proprio facendo riferimento a questa coincidenza il presule della Chiesa jesina ha messo in risalto la frase di Papa Francesco “In cammino con Maria per diventare messaggeri della Misericordia”; non solo, ha anche auspicato che proprio per questa motivazione la partecipazione al Pellegrinaggio sia numerosa.

L’organizzatore dell’evento, Franco Mercadante, ha riepilogato i tempi di svolgimento del Pellegrinaggio; sabato prossimo (18 giugno) i partecipanti si dovranno ritrovare sul sagrato della chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate, nel quartiere Minonna, alle ore 19,30; qui ci saranno alcune persone che provvederanno alle formalità dell’iscrizione ed alla “consegna delle intenzioni”, vale a dire che chi parteciperà potrà indicare particolari suggerimenti per le preghiere. Sarà in questa fase che i partecipanti dovranno versare il contributo di 4 euro per le spese di organizzazione e, nel caso il pellegrino volesse far ritorno a Jesi a bordo di un pullman, versare altri 5 euro. Alle ore 20 i presenti entreranno nella chiesa per ascoltare la testimonianza di don Rino Ramaccioni, il sacerdote che annualmente organizza la “Marcia della Giustizia e della Pace Recanati – Loreto” e che questa mattina era presente a Jesi. Alle ore 20,30 è prevista la celebrazione della Messa presieduta dal Vescovo; funzione che precede l’avvio del pellegrinaggio.

Saranno circa 40 i chilometri che i pellegrini dovranno percorrere prima di raggiungere la Santa Casa di Loreto; una lunga strada dove i partecipanti saranno chiamati alla preghiera, al canto, alle testimonianze ed alla lettura delle intenzioni raccolte sul piazzale della partenza. Lungo tutto il percorso il folto gruppo di pellegrini sarà assistito e scortato da volontari della protezione civile, dai soci dell’Associazione nazionale Carabinieri in congedo “I leoni rampanti” e da volontari della Croce Rossa Italiana. Per il rientro in città l’azienda di trasporto Crognaletti ha messo a disposizione, per ora, due autobus.

Alla conferenza stampa di presentazione, coordinata da Pino Nardella, ha preso parte, tra gli altri, il prof. Vittorio Massaccesi, uno dei primi “temerari” che diedero vita a questa consuetudine del pellegrinaggio a piedi assieme al compianto don Bruno Gagliardini. Allora i pellegrini erano non più di 7-8, ma furono i precursori di un evento che si è poi ripetuto nel tempo fino ad oggi.