Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Per l’associazione culturale “Para un principe Enano” nuova sede

La presidente Olga Lidia Priel Herrera da anni si impegna nell’organizzazione di eventi per far conoscere il profondo legame che unisce la cultura cubana con quella italiana

Jesi – L’associazione culturale Para un principe Enano, che dal 1997 è attiva in tutte le Marche, annuncia l’apertura di una nuova sede al 36 di Viale della Vittoria.

«Siamo molto orgogliosi di avere questa ottima opportunità di condividere in anticipo le nostre esperienze con voi, che elevano la qualità della vita e la spiritualità dei nostri popoli. I progetti da realizzare sono ancora tanti, dimostreremo che con lo scambio culturale tra i popoli, che ci permette di conoscerci meglio, un mondo migliore è possibile».

Queste le parole della presidentessa dell’associazione, Olga Lidia Priel Herrera, che da anni ormai si impegna nell’organizzazione di eventi e presentazioni con il fine di esaltare e far conoscere il profondo legame che unisce la cultura cubana, frutto dell’incontro di diverse tradizioni e usanze, con quella italiana.

Prende il via oltre 20 anni fa, con l’apertura di una scuola di ballo latino-americano, l’ambizioso progetto di Olga, che altro non è che il frutto della sua genuina necessità di diffondere, nel territorio dove attualmente risiede, i modi di pensare e vivere del suo Paese d’origine.

Ed è proprio per soddisfare quest’esigenza che nasce l’associazione Para un principe Enano, che prende il nome da una poesia di José Martí, il poeta cubano per eccellenza.

Nel componimento, l’autore parla a suo figlio, illustrando a lui un modello comportamentale e invitandolo a immaginarsi come uomo del futuro. Questo carattere educativo dell’opera non è per nulla casuale, in quanto Olga non di rado proporrà alcune sue iniziative proprio a bambini e ragazzi, forte inoltre della sua esperienza come educatrice. Ne è stato un esempio il progetto “Coltivo una rosa bianca”, che ha avuto lo scopo di divulgare il pensiero pedagogico di Josè Martí ai più giovani.

Inoltre, anche l’arte ha svolto e continua a ricoprire un ruolo centrale nell’iniziativa di Olga: nel 2012 viene presentato il progetto “5 artisti per Cuba”, che vede la partecipazione di 5 volti dell’arte contemporanea, i quali, con le loro opere, esempio di integrazione e innovazione, sono stati in grado di onorare la cultura cubana e descrivere lo strettissimo rapporto che intercorre tra essa e quella del nostro Paese.

I numerosi progetti dell’associazione, intrapresi in primo luogo grazie alla caparbietà della presidentessa, sono stati lodati e ammirati dalle autorità di Cuba e dall’ambasciata Cubana in Italia, tanto da far conferire ad Olga riconoscimenti come il “Premio internazionale per la Pace” consegnatole a Roma il 6 gennaio di quest’anno.

Vittoria Donna

© riproduzione riservata

News