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Cronaca

Jesi Progetto “aiuto compiti” della Croce Rossa

A usufruirne per due pomeriggi a settimana sono 20 bambini che frequentano la scuola primaria, alcuni di loro figli di famiglie assistite dalla Cri e altri segnalati dalle scuole

                                                       

Jesi, 3 agosto 2022 – Attivato proprio in questi giorni dal comitato cittadino della Croce Rossa Italiana, il progetto Aiuto Compiti, che si sta svolgendo con  successo in questi giorni.

Si tratta di un doposcuola speciale, che prevede, oltre  allo svolgimento dei canonici compiti estivi, attività calibrate sui bisogni dell’utenza.

A usufruirne sono 20 bambini: albanesi, bangladesi, marocchini, indiani, afghani, malgasci, domenicani, ucraini, che frequentano la  scuola primaria a Jesi, alcuni di loro sono figli di famiglie assistite dalla Cri e altri segnalati dalle scuole, che nei mesi di giugno, luglio e agosto, due pomeriggi alla settimana, il martedì e il giovedì, dalle 15.30 alle 17.30, vengono accompagnati dalle loro mamme – o trasportati gratuitamente con pulmino – nei locali assegnati alla Cri nell’ex stazione ferroviaria.

Tra i molteplici obiettivi educativi e didattici di questa bella iniziativa ne va evidenziato uno molto significativo, la volontà di favorire il successo scolastico di questi bambini offrendo loro un supporto per non trovarsi in difficoltà nel loro percorso scolastico.

Una sorta di cura preventiva per scongiurare il perdurare di situazioni negative, l’isolamento e l’emarginazione .

Lo strumento individuato per raggiungerlo è il potenziamento delle loro competenze linguistiche e l’arricchimento del bagaglio lessicale che i bambini devono possedere per migliorare la conoscenza, la comprensione e l’uso della lingua italiana. Coerentemente  con questa finalità, sono state individuate attività didattiche funzionali al suo conseguimento

Questo progetto, nato dalla sensibilità della volontaria Lucia Bartocci, un’insegnante appassionata del suo lavoro e consapevole dei reali bisogni di questa generazione di bambini stranieri, ha ricevuto l’approvazione entusiasta e il sostegno del presidente Francesco Bravi e del Consiglio direttivo del Comitato per la perfetta coerenza con i principi e i valori della Cri da sempre impegnata nell’aiuto e nella difesa degli esseri umani più deboli.

Anche la Cri nazionale non ha fatto mancare il suo sostegno inviando materiali didattici e gadget per i bambini.

Nella concreta realizzazione del progetto sono coinvolte molte persone con vari ruoli, dalla stessa  coordinatrice Lucia Bartocci, a Dino Curzi, l’autista, al gruppo delle volontarie dell’Area sociale, Clementina Formenti, Sofia Genangeli, Monica Marcozzi, Paola Tombolesi, con compiti didattici.

Sono tutte volontarie competenti e fortemente motivate, tutte veramente encomiabili per la dedizione e per l’impegno con cui svolgono il loro compito e per come riescono a rendere piacevoli e persino divertenti gli incontri con i bambini. A tutte è giusto esprimere riconoscenza per un servizio assai utile reso alla comunità

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