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Cronaca

JESI PROTESTE…IN PISTA, ASSE SUD: LA CICLABILE RESTRINGE LA CARREGGIATA LUNGO IL QUARTIERE PRATO

sedulio

di SEDULIO BRAZZINI


JESI, 25 ottobre 2016 – Iniziano domani, 26 ottobre, per concludersi il 18 novembre prossimo i lavori per la realizzazione della doppia pista ciclabile lungo via del Prato e, successivamente, in via XXVI Maggio. Da domani, dunque, quel tratto di strada che in tempi passati (ed anche recenti) era considerato l’Asse Sud della città si trasformerà in una normale strada cittadina. E questo a dispetto dell’enorme mole di traffico che quotidianamente la strada sopporta. Quanti, per motivi di lavoro, si dirigono verso la zona industriale transitano lungo l’asse sud dove, è bene ricordarlo, si affacciano: una palestra, un campo sportivo, una scuola primaria, oltre a decine e decine di abitazioni. In certe ore del mattino, del giorno e della sera il traffico è talmente intenso che quasi quotidianamente si verificano lunghe code di autovetture.

pratociclabile1Cosa succederà domani, quando le due piste ciclabili saranno costruite? Facile immaginarlo, basta pensare che l’attuale carreggiata stradale si restringerà di oltre due metri: 160 cm sul lato sud, 60 cm. su quello opposto dove sparirà l’attuale piccolo marciapiedi che collega la parte prossima alle abitazioni alla strada stessa. In conseguenza di ciò, l’area parcheggio che corre parallela alle abitazioni sarà traslata verso il centro della strada. Da ciò emerge che la sede stradale sarà ristretta di 220 centimetri complicando ancora di più la viabilità e non solo (questo fa ritornare in mente l’obbrobrio viario realizzato alcuni lustri or sono lungo viale Trieste che da strada ariosa, gradevole anche a vedersi, è stata trasformata in una sorta di “budello” o poco più). Già, perché ci fanno notare che prolungandosi il rallentamento e la sosta degli autoveicoli, aumentano le emissioni di gas di scarico non certo graditi dai polmoni.

pratociclabile2Era proprio necessario costruire un tratto dei 5 chilometri di pista ciclabile invadendo anche l’Asse Sud? Non c’erano altre vie alternative o il problema non è stato neanche affrontato?

Ricordiamo che molti anni or sono alcuni gruppi politici e associazioni impegnate nel ridisegnare la viabilità della zona a meridione ed in particolare quella del quartiere Prato, fecero una scelta ben definita: deviare parte del traffico in via del Verziere per ridurre quello lungo via XXIV Maggio. Quella fu una scelta da tutti condivisa, ma da nessuno portata avanti. Ecco allora che gli attuali amministratori (ma i tecnici sono cambiati da allora?) hanno preferito scegliere proprio via del Prato per indirizzare i ciclisti verso la pista che, dopo aver sfiorato la piscina di via del Molino e da qui raggiunta la rotatoria di via Guerri si innesta su via del Prato per indispettire coloro che ci vivono ed operano.

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