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Cronaca

Jesi Pulizia fossi urbani, convenzione col Consorzio di Bonifica

Primo intervento da 20mila euro per quelli problematici Gorgolungo, Folla e Fonte Albino, l’assessore Alessandro Tesei: «Con i cambiamenti climatici è diventata una priorità», tempi più rapidi

Jesi – Nell’ambito della propria competenza per la realizzazione di opere a difesa degli abitati dai corsi d’acqua, così come previsto da una legge del 1999, il Comune di Jesi ha stipulato un accordo con il Consorzio di Bonifica delle Marche.

Il protocollo prevede una serie di interventi di manutenzione dei fossi e torrenti di competenza comunale unitamente a tutte le attività di progettazione, esecuzione e direzione lavori.

Il fosso che divide i due campi da rugby


Si tratta, in particolare, di tre corsi d’acqua che in occasione di eventi metereologici particolarmente intensi, e se ne verificano sempre di più con i cambiamenti climatici in corso, sono soliti creare problemi, come dimostrano gli allagamenti (con gli ingenti danni) del maggio scorso.

I fossi che il Comune ha segnalato al Consorzio sono Fosso Folla, Fosso Gorgolungo e Fosso Fonte Albino. I tecnici incaricati dai due enti hanno già effettuato sopralluoghi congiunti al fine di valutare le criticità presenti e individuare gli interventi di manutenzione ordinaria necessari.

Dalle perlustrazioni sul posto il Consorzio ha elaborato un preventivo di spesa di 19.698 euro, in seguito al quale gli uffici comunali hanno emesso una determina per complessivi 24.000 euro iva inclusa, affidando l’incarico.

«L’assegnazione riguarda i lavori di manutenzione ordinaria – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei – sul reticolo idrografico principale all’interno del perimetro del centro abitato. Ai sensi della normativa vigente, infatti, la competenza in quelle aree è delegata ai Comuni, i quali possono affidarsi al Consorzio di Bonifica per questo tipo di interventi».

Primo intervento da 20.000 euro ai fossi "problematici", Gorgolungo, Folla e Fonte Albino. Tesei: "Con i cambiamenti climatici diventa una priorità". Tempi più snelli
Un tratto di Fosso Gorgolungo, completamente ostruito dalla vegetazione


Un affidamento che permette di snellire di molto la procedura, dato che il Consorzio si assume l’onere della progettazione, ottenere le eventuali autorizzazioni, gestione della gara, direzione lavori, contabilità e verifica a fine lavori.

Tutte operazioni che gli uffici comunali, viste anche le altre attività che devono seguire, svolgerebbe in modo più macchinoso e lento.

Il ponte pedonale sul Folla tra i campi da rugby


In particolare, ogni qual volta si verifichi una pioggia un po’ più consistente, fosso Gorgolungo comporta la chiusura del tratto di via del Burrone che va verso il monumento ai Martiri della libertà e via omonima, unitamente alla stradina che, poco dopo, unisce Montesecco a Montecappone.

La strada tra Montesecco e Montecappone, chiusa ogni qual volta ci sono piogge forti

Fosso Folla, invece, è diventato tristemente famoso in seguito a quanto accaduto a maggio scorso, con le piogge torrenziali che lo fecero esondare contribuendo ad allagare la zona a sud della città, con danni ingenti a coltivazioni, strade e alla cittadella del rugby, che fu letteralmente sommersa.

L’assessore Alessandro Tesei

«Stiamo cercando di migliorare la manutenzione di tutti quelli che sono i fossi e delle aree periferiche della città – spiega ancora ancora Tesei -. Le risorse non sono infinite, ma almeno con l’affidamento al Consorzio potremmo realizzarle più rapidamente. Con i cambiamenti climatici e i nuovi eventi atmosferici sempre più frequenti, è diventata un’urgenza cercare di riprendere la manutenzione dei piccoli corsi d’acqua evitando il verificarsi di grossi problemi».

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