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Cronaca

JESI Riaperti i circoli ricreativi: mascherine obbligatorie e niente assembramenti

Ci si ritrova soprattutto per rivedersi dopo la forzata lontananza causata dalla pandemia

JESI, 5 giugno 2020 – Sono ripartite lunedì scorso 1 giugno le attività dei centri sociali e dei circoli culturali e ricreativi nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19.

In diversi  dopo la riapertura hanno ricominciato a frequentare i circoli vicino casa: più per stare insieme all’aperto, per rivedersi, che per giocare magari a biliardo visto che le limitazioni scoraggiano gli appassionati.

I circoli comunque, tra le prime strutture a chiudere per via dell’emergenza sanitaria, dovranno rispettare regole imprescindibili: personale e frequentatori hanno l‘obbligo di utilizzare la mascherina, fondamentale è anche il lavaggio frequente delle mani e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro per chi siede allo stesso tavolo e tra tavoli vicini.

Non sono ammesse le attività per le quali non è possibile garantire puntuale e accurata sanificazione dei materiali e distanza minima di un metro, o per le quali sono previsti espressi divieti da parte di disposizioni nazionali e regionali. Tra queste ad esempio il gioco delle carte, giochi da tavolo, biliardino, giochi di ruolo, tombola/bingo.

Via libera invece per il gioco degli scacchi, freccette, hobbistica e modellismo. L’uso della mascherina resta obbligatorio per le attività che non comportano un significativo impegno cardio-respiratorio e non consentono un’adeguata prevenzione dal contatto con secrezioni respiratorie e salivari, come il gioco delle bocce e il biliardo.

Per gli amanti del ballo c’è ancora da aspettare: sono vietate tutte le attività (liscio, danze popolari, ecc..) o altra attività motoria per cui non è possibile escludere il contatto fisico e assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno due metri.

(e.d.)

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