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Jesi Rugby Jesi ’70, ecco i capitani Matteo Albani e Michele Carosi

Primi allenamenti congiunti: alle spalle quello con Falconara, oggi il secondo con Ancona

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Jesi – Due capitani – Matteo Albani per gli avanti, Michele Carosi per i trequarti – per una squadra, il Rugby Jesi ’70, che si lancia verso l’avventura della nuova stagione. Alle spalle c’è un primo allenamento congiunto, quello del 1 settembre sostenuto con Falconara, e davanti ce n’è un secondo, con Ancona (appuntamento sempre sul campo di Jesi, oggi) per i Leoni di coach Marco De Rossi.

«Ma siamo appena agli inizi, queste sono soprattutto occasioni utili per conoscersi e prendere confidenza fra di noi», dice capitan Albani, un veterano.

«Quest’anno – spiega Albani – ha portato in squadra una bella ventata di novità, con diversi volti nuovi fra giovani saliti dalla Under 19, elementi che si sono aggregati al gruppo da realtà vicine e scelte strategiche della Società in alcuni ruoli chiave. È uno stimolo per tutti a fare il meglio».

«In questi primi confronti non c’è ancora stato granché di contatto, forse un po’ più fisico inizierà ad essere il test con Ancona. Quanto alla mia stagione, gioco da più di vent’anni, il mio primo obiettivo personale è rimettermi in forma dopo annated in cui, fra pandemia e infortuni, non ho giocato molto. D’altro canto i giovani che sono arrivati sono agguerriti e ci sarà da fare per tutti per tenersi stretta la maglia. Metterò, in campo e nel ruolo di capitano, tutta l’esperienza che ho, come mi ha chiesto De Rossi, per tenere unito il gruppo e far sì che si spinga tutti nella stessa direzione».

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Carniati, Marco De Rossi, Matteo Albani, Michele Carosi e il presidente Faccenda


Capitan Carosi racconta: «La squadra si è rinnovata molto ancora una volta, con tanti giovani e molti giocatori arrivati anche da Pesaro, Macerata e Falconara che hanno voglia di mettersi in mostra. Uno spirito che ci fa piacere trovare in loro. I primi allenamenti e i primi test ci aiuteranno a trovare quell’intesa che man mano, stando insieme in campo e fuori, andrà migliorando. I numeri delle presenze agli allenamenti sono buoni, c’è grande voglia da parte di tutti. Un segnale sicuramente positivo».

E sul ruolo di capitano, Carosi dice: «Un privilegio e un onore, alla mia età (classe 2000) non è da tutti. Una responsabilità che sento ma che appunto è un onore e non un peso. C’è molto da lavorare, io avrò tanto da imparare dai più esperti e da insegnare ai più giovani. Cercherò di interpretare il ruolo nel migliore dei modi».

In campionato, esordio l’8 ottobre a Colorno

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