JESI A SAN MASSIMILIANO KOLBE LA FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA CON LA BENEDIZIONE DEL VESCOVO GERARDO

JESI, 4 giugno 2016 – Da un po’ di tempo i temi che toccano il mondo della famiglia caratterizzano il dibattito pubblico ed ecclesiale e anche le questioni che lambiscono solamente il terreno familiare vengono approfondite con molto interesse, talvolta suscitando veri e propri fronti in conflitto.

Perciò, in alcune circostanze osserviamo le onde alte del mare procelloso; in altre occasioni, invece, siamo di fronte alla dolce melodia dell’acqua che accarezza la riva; in ogni modo, comunque, la terra della famiglia è costantemente bagnata dal mare delle idee, riflessioni e considerazioni, siano queste di natura giuridica, sociologica, antropologica oppure altro ancora. Da un punto di vista ecclesiale, però, il doppio appuntamento sinodale e l’attesa che ci separa dalla pubblicazione dell’Esortazione post-sinodale stanno stimolando un’autentica vivacità culturale e pastorale. Addirittura, l’attenzione dedicata alla famiglia, alla sua bellezza, alla sua capacità generativa e alla sua vocazione di tessere relazioni feconde viene frequentemente associata ai numerosi inviti di papa Francesco a rileggere e approfondire l’Esortazione Evangelii Gaudium.

Questa associazione, quindi, può essere sviluppata proprio a partire dall’individuazione di un intreccio vivo tra la dimensione familiare, il rinnovamento pastorale e la Chiesa sognata da papa Francesco. Lungo questo sentiero i vescovi delle Marche si sono espressi riposizionando la famiglia al centro dell’azione pastorale per trarre da essa lo stile e il metodo che dovrà caratterizzare la Chiesa marchigiana di domani. Grazie alla volontà del vescovo e del vicario per la pastorale, questa rilettura ecclesiale è cominciata anche nella nostra diocesi.

Il vescovo Don Gerardo Rocconi

Innanzitutto pensare alla famiglia come cuore e metodo della pastorale implica una vera e propria conversione, un modo nuovo di interpretare e vivere la realtà ecclesiale. Sarà un cammino intrigante, lungo e anche faticoso, perché richiederà l’abbandono di vecchi schemi e modelli per guardare con creatività, coraggio e fantasia il futuro.

All’interno di questa cornice, pertanto, la commissione diocesana di pastorale familiare ha organizzato per domani, domenica 5 giugno,  la Festa diocesana della Famiglia, proprio con l’intento di dare rilievo al profumo buono che sgorga dal sacramento del matrimonio.

Sarà certamente un’occasione di festa e di gioia, ma sarà anche l’opportunità per scaldare il cuore e illuminare un metodo pastorale che consideri sempre più la Chiesa come una famiglia di famiglia. In questo senso, allora, come aveva preannunciato san Giovanni Paolo II, «anche una fiamma leggera che s’inarca solleva il pesante coperchio della notte».

(t.c.)

Il programma – locali parrocchiali di San Massimiliano Kolbe –

16.00 – Accoglienza

16.30 – Santa Messa con il vescovo Gerardo

              e benedizione delle famiglie

17.30 – Familandia

              (grande gioco con le famiglie)

              Alle 18.30 continua solo per ragazzi con il clown durante l’incontro adulti

18.30 – Amoris Laetitia:

              invito alla lettura

19.00 – Scopriamo i gruppi famiglia

20.00 – Cena insieme presso gli stand della parrocchia