JESI SCUOLA: IN AUMENTO DI 4MILA EURO LE RISORSE PER L’INTEGRAZIONE

Sempre più multietnica la scuola per l’Infanzia “Giraffa” ma negli altri istituti scende la presenza di bambini stranieri

 

JESI, 30 gennaio 2018 – Leggero incremento delle risorse a favore delle scuole dell’obbligo da ripartire tra i quattro istituti comprensivi in rapporto al numero degli iscritti.

Questi, alla data del 16 gennaio scorso, sono complessivamente 3.907, pochi meno di quelli degli anni passati. In calo anche la percentuale degli stranieri che siedono sui banchi delle scuole jesine; erano 639, pari al 17,29% nell’anno scolastico 2015/16, sono scesi a 621 (15,89%) in questo anno.

I dati sugli studenti delle scuole primarie jesine sono stati illustrati questa mattina (30 gennaio) dall’assessore all’istruzione, Marisa Campanelli, affiancata dalla responsabile del settore.

Anche nell’anno scolastico in corso i responsabili dell’Ente comunale hanno dovuto affrontare il problema della ripartizione sul territorio dei bambini di origine straniera offrendo alle loro famiglie interessanti agevolazioni.

Coloro che hanno accettato di far iscrivere i loro bambini in sedi lontane dal luogo di residenza, ricadente sotto la “giurisdizione” di Istituto Comprensivi diversi hanno ricevuto in cambio l’esenzione al pagamento del trasporto e della mensa.

Ad approfittare di questi benefici sono stati 46 alunni, per il trasporto, e 40 per la mensa.

Nonostante questi benefici, nell’ambito del l’Istituto Comprensivo Federico II  c’è la scuola per l’infanzia “Giraffa” che su 106 iscritti conta ben 55 stranieri pari al 51,89%.

Un rapporto altissimo se si considera che la media cittadina si attesta sul 15,89%.

In dettaglio si rileva che nell’Istituto comprensivo “Lorenzo Lotto”, che conta complessivamente 985 iscritti, la percentuale di stranieri è del 17,46%; nell’I.C. Jesi Ovest – San Francesco, 881 iscritti,  scende a 9,88%, al Federico II, il più numeroso con 1.026 scolari, si arriva al 25,93% e al “Carlo Urbani, sui 1.015 iscritti si tocca il livello più basso, vale a dire il 9,46%.

Analizzando i dati diffusi dall’ufficio scolastico comunale notiamo che nel “Lorenzo Lotto” si trovano 33 soggetti con handicap e 85 con deficit d’apprendimento e bisogni educativi; i disabili del San Francesco sono 24 e 45 i bimbi  con difficoltà di apprendimento.  Gli handicappati del “Federico II” sono 32 e ben 163 quelli con deficit vari; 15 i bambini con handicap al Carlo Urbani  e 29 con deficit d’apprendimento.

(s. b.)

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