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Jesi Scuola Martiri, Lorena Santarelli e Katia Mammoli replicano a Jesiamo

La consigliera comunale Mre chiamata in causa e la segretaria cittadina dei repubblicani europei rispondono all’attacco dell’opposizione

Mi trovo costretta a rispondere alle illazioni di Jesiamo che, non avendo altri argomenti, usa i social e la stampa pur di far vedere…che ci sono.

Anzitutto li ringrazio per la grande importanza che hanno voluto dare a una semplice consigliera che non può certamente relazionare in Consiglio comunale sull’operato delle ditte o sullo stato dei lavori a “Martiri della Libertà” poi, riguardo alla imparzialità politica, sono onorata di essere di parte e non sono sicuramente io a dover ricordare tutte le vicende per cui in cinque anni di chiusura del plesso siamo spesso finiti sui giornali.

Per quel che riguarda la battaglia elettorale, dall’alto delle mie 57 preferenze, posso sicuramente ringraziare parenti e amici e perché no, chi ha apprezzato in questi anni il mio impegno come insegnante e come coordinatrice di plesso. Detto tutto questo ribadisco quello che ho già detto nell’ultimo Consiglio comunale: gli insegnanti, il personale scolastico, i genitori e in primis i bambini sono stati entusiasti di tornare finalmente in una vera scuola. I rappresentanti dei genitori all’ultima riunione tenutasi la scorsa settimana hanno ribadito la loro soddisfazione e sono stati onorati di poter per primi visitare il plesso rinnovato. Mi dispiace dover mettere in risalto lo squallore delle provocazioni di Jesiamo: i lavori nella palestra e nella biblioteca, a cui mancava solo la posa a terra del linoleum, sono ormai conclusi da circa 10 giorni e a mensa non c’era polvere.

Detto tutto questo sono orgogliosa di essere la coordinatrice della scuola primaria “Martiri della Libertà” e continuerò a lavorare per questa stupenda realtà fatta di persone, bambini, genitori, insegnanti e personale Ata, che ha saputo affrontare le tante difficoltà sempre in modo propositivo e in armonia, riuscendo alla fine a ritornare alla base, grazie al lavoro degli infaticabili operai del Comune di Jesi e alla guida del personale degli uffici e delle assessore competenti.

Lorena Santarelli, consigliera comunale Movimento repubblicani europei


L’intervento di Katia Mammoli

Che le modalità politiche appaiano sempre più improvvisate, che non si sappiano più distinguere i ruoli tecnici, politici e istituzionali eravamo consapevoli, che potessero essere utilizzati per ottenere consenso anche i più delicati ruoli ricoperti, lo abbiamo sperimentato nell’ultima campagna elettorale, ma non immaginavamo di dover assistere a questo ulteriore salto di “qualità”!.

Si chiede a un consigliere di relazionare durante il Consiglio comunale, del suo operato, non in ambito politico ma personale e professionale. Premesso che in Consiglio comunale le comunicazioni posso essere fatte dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio e che per qualunque altra materia ci sono gli strumenti legislativi come interrogazioni e interpellanze, verrebbe da chiedersi, perché?.

Se non avessimo già la risposta: l’attacco non vuole colpire la consigliera Santarelli per il suo ruolo amministrativo, ma per quello professionale. A questo punto non soltanto rigettiamo questa squallida operazione, ma rinnoviamo tutta la nostra stima nei confronti della consigliera Mre Lorena Santarelli che in questi mesi si è distinta per impegno, serietà, competenza, capacità politica e amministrativa.

Katia Mammoli, segretaria Movimento repubblicani europei – Jesi

(foto in primo piano, la scuola primaria Martiri della Libertà)

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