JESI Si è spento Luca Bernardi: «Un adorabile guerriero»

Era stato ricoverato all’ospedale di Fabriano per un intervento, poi il trasferimento a Jesi: il decesso questa mattina, funerali lunedì a San Giuseppe

JESI, 10 luglio 2021 – Si è spento Luca Bernardi, 35 anni, da oltre venti malato di distrofia muscolare di Duchenne, una malattia che lo ha costretto a letto e a respirare attraverso l’ausilio di un ventilatore meccanico.

La notizia del decesso si è diffusa stamattina in città dove il giovane era stimato e benvoluto.

«Sono stata accanto a lui e alla sua famiglia ogni giorno – ricorda commossa l’assessora ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri -. Luca è stato l’emblema della sua lotta, un adorabile guerriero».

«Ciao Luca, grazie per la straordinaria lezione di vita che ci hai dato!» il commento del sindaco Massimo Bacci.

Lo ricorda anche il vice parroco e cugino don Federico Rango.

«Avendo creato tante amicizie attraverso il mondo dei social, ci è sembrato opportuno, come famiglia, raggiungere i suoi amici anche qui – scrive il sacerdote originario di San Giuseppe -. Stamattina è entrato nella pienezza della vita, lui che l’ha amata tanto, fino in fondo, mio cugino Luca Bernardi. Ha vinto la sua finale, giocando fino all’ultimo, e ora consegna a noi il suo scrigno pieno di sogni, pieno di lotte realizzate e alcune da portare avanti. Mai fermo al passato, sempre con lo sguardo al futuro. Un uomo dal cuore grande e dalla tenacia più forte della morte. Un cugino che ci ha insegnato come vivere la vita. Le lacrime siano accompagnate da tanta gratitudine! Celebreremo la sua pasqua lunedì 12 alle ore 17 presso la nostra San Giuseppe. Da domani alle 10 sarà possibile visitarlo presso la Casa funeraria Santarelli».

Ricoverato il 5 luglio scorso all’ospedale di Fabriano per applicare un pacemaker provvisorio, il giovane jesino era stato trasferito poi a Jesi dove è deceduto.

«Ero stata da lui il giorno prima del ricovero per incoraggiarlo, scherzando gli avevo detto che avrebbe dovuto poi prendere un’altra laurea – prosegue l’assessora Quaglieri -. L’intervento era andato bene, mi sono sentita con la famiglia, purtroppo ci sono state complicanze».

Luca Bernardi era cittadino onorario, riconoscimento ottenuto nel 2018, e faceva parte della Consulta per le giovani generazioni.

Autore del libro “Uno Scrigno Pieno di Sogni”, stava preparando un altro racconto: un guerriero vero che ha portato avanti la sua battaglia contro la malattia, sensibilizzando l’opinione pubbica con il suo Obiettivo Adicaf, di cui era presidente, sulle difficoltà per l’assistenza domiciliare indiretta, battendosi perché questo diritto sia garantito.

Eleonora Dottori

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