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Cronaca

JESI SI SONO SPENTE LE LUCI SU “ARTE IN VETRINA” MA NON CERTO IL CONSENSO RISCOSSO

Cristiana Ricciotti, Andrea Bassetti, Alex Bilò, Gabriele Marchegiano, Federico Moretti, Andrea Silicati, hanno presentato, ciascuno di fronte alla propria vetrina, le loro opere

Cristiana Ricciotti, Andrea Bassetti, Alex Bilò, Gabriele Marchegiano, Federico Moretti, Andrea Silicati, hanno presentato, ciascuno di fronte alla propria vetrina, le loro opere (foto CriCo)

L’assessore alla cultura del Comune, Luca Butini, che ha ringraziato e si è complimentato con Benedetta Rosini

L’assessore alla cultura del Comune, Luca Butini, che ha ringraziato e si è complimentato con Benedetta Rosini (foto CriCo)

Benedetta Rosini, presidente del Rotaract Club Jesi, con Vittorio Sgarbi (foto CriCo)

Benedetta Rosini, presidente del Rotaract Club Jesi, con Vittorio Sgarbi (foto CriCo)

JESI, 8 gennaio 2016 –  Si sono spente le luci ma la soddisfazione verso un’iniziativa che ha suscitato «affetto e consenso» rimane e certamente sarà viatico per altre, future, programmazioni.

Stiamo parlando di “Arte in vetrina – Un dono per Natale”, che ha chiuso i battenti proprio con l’Epifania e che era stata inaugurata un mese prima ad opera del Rotaract Club Jesi.

Le vetrine artistiche si sono offerte per tutto il periodo natalizio ed hanno contribuito a mantenere viva e maggiormente illuminata via Pergolesi sino a Palazzo Battaglia, con le opere, in esposizione, di 6 artisti del territorio.

Quei negozi sarebbero  rimasti chiusi, tristemente chiusi ma ci ha pensato il Rotaract, insieme alla sua intraprendente presidente Benedetta Rosini, a dare  un tocco di bellezza alla passeggiata in centro, a  offrire luce a spazi che sarebbero rimasti al buio permettendo anche di godere della produzione artistica dei sei che hanno esposto, vale a dire: Cristiana Ricciotti, Andrea Bassetti, Alex Bilò, Gabriele Marchegiano, Federico Moretti, Andrea Silicati.

«Siamo molto contenti di come si è sviluppato il progetto – dicono dal sodalizio rotariano -, dell’intesa nata con gli artisti, dell’affetto e del consenso che ci sono stati dimostrati. Il progetto è nato per la nostra città e vogliamo ringraziare tutti perché ci avete apprezzato e sostenuto in misura molto maggiore rispetto alle nostre aspettative. Ringraziamo gli sponsor, gli artisti e i proprietari dei locali che hanno reso possibile il tutto».

Iniziativa elogiata anche da Vittorio Sgarbi, a Jesi per la regia de “La vedova allegra”. E l’occasione è stata propizia per prendere contatti.

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