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JESI Spostamento fontana, Rifondazione: «La partecipazione si costruisce dal basso»

«La proposta di referendum esca dalle stanze del Consiglio e diventi la domanda delle associazioni del volontariato e dell’agire sociale»

JESI, 24 ottobre 2020 – Abbiamo appreso dalla stampa che alcuni gruppi consiliari, intendono presentare un ordine del giorno per la proposta di un referendum per decidere o meno dello spostamento della fontana dei leoni a piazza della Repubblica. Bene!!!! La giunta sta svolgendo la sua campagna “informativa” lasciando in ombra la seconda ipotesi di Morosetti, quella di destinare il lascito a una serie di associazioni del volontariato e benefiche. A ben guardare non si tratta di una discussione di estetica urbanistica, bensì dell’idea di città e di relazioni sociali tra le istituzioni e la comunità.

Una giunta attenta al bene comune e non pronta a mercanteggiare con chicchessia il territorio (ricordate la vicenda del biodigestore), avrebbe evitato questo ridicolo dibattito, convocato le associazioni beneficiarie, insieme alla consulta del volontariato e concertato insieme un percorso per dare risposte con questo lascito ai tanti bisogni di chi vive nel territorio dello scarto”, del bisogno e della povertà. Se questo è il tema, se questa è la domanda che andrebbe posta alla città, se questa iniziativa deve riscattare la dignità delle istituzioni cittadine messa a ridicolo dalla scelta della giunta Bacci e dal dibattito che ne è finora scaturito, occorre, secondo il nostro punto di vista, che la proposta della partecipazione e del referendum esca dalle stanze del Consiglio e diventi la proposta e la domanda delle associazioni del volontariato, della partecipazione, dell’agire sociale.

Non solo prenderà più forza, ma potrà far scaturire un’analisi dei bisogni e un osservatorio che ne controlli la risposta. Crediamo, altresì, che questa sia un’occasione importante per cambiare metodo nella nostra città. È necessario creare partecipazione, affinché ognuno e insieme si impari a prendersi cura della città, dei suoi spazi pubblici come bene comune, organizzando momenti di incontro, di informazione e approfondimento, cambiando anche nell’opposizione, il modo di procedere, rendendolo più inclusivo.

Ci auguriamo che questo percorso possa essere subito intrapreso.

Rifondazione Circolo Karl Marx  Jesi

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