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JESI STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE: “LA SCUOLA DE’ GELOSI” SPETTACOLO DIVERTENTE E DIVERTITO

Da sinistra: Vincenzo De Vivo, William Graziosi, Giovanni Battista Rigon, Italo Nunziata

JESI, 11 gennaio 2017 – “Un pezzo comico straordinario di Antonio Salieri, che oltre a essere una delle opere più rappresentate nell’Europa del suo tempo – il ‘700 – ha in sè il meccanismo proprio dell’opera buffa. Salieri porta la linfa fresca dell’opera italiana ma diviene anche l’uomo di sapienza musicale europea”.

Così Vincenzo De Vivo, direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, presenta “La scuola de’ Gelosi” in programma venerdì 13 gennaio alle ore 20.30 e domenica 15 alle ore 16.00 al Teatro Pergolesi per la prima rappresentazione in tempi moderni, con la direzione di Giovanni Battista Rigon e la regia di Italo Nunziata, per la stagione lirica di tradizione giunta al mezzo secolo di attività.

“Personaggi coloriti psicologicamente – spiega ancora De Vivo – virtuosismo delle parti vocali e ancora colori nelle parti strumentali. Il tutto offerto al pubblico da un team affiatato, con la regia di Italo Nunziata, più volte applaudito qui a Jesi, e il rigore e l’esperienza del maestro concertatore e direttore d’orchestra Giovanni Battista Rigon che dirige “I Virtuosi Italiani“. Giovani i cantanti, provenienti dall’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, tutti di altissima qualità“.

Provenienti non solo dall’Italia, ma dalla Cina, dalla Corea, dal Brasile, e che sono: il Conte Bandiera è interpretato dal tenore Patrick Kabongo Mubenga, la Contessa Bandiera dal soprano Francesca Longari, Blasio dal baritono Benjamin Cho, Ernestina dal soprano Eleonora Bellocci, Lumaca dal baritono Qianming Dou, Carlotta dal mezzosoprano Ana Victoria Pitts e il Tenente dal tenore Manuel Amati.

I giovani dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino

Le scene di Andrea Belli, i costumi di Valeria Donata Bettella, disegno luci di Marco Giusti. Va ancora una volta detto che scene e costumi sono stati costruiti a Jesi, presso il Laboratorio Scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini e la Sartoria del Teatro Pergolesi.

“Siamo in un mese, gennaio, di produzione lirica – afferma l’ad della Fondazione, William Graziosi – lirica alla quale siamo molto votati. Sappiamo farla ed è un lavoro che ci appassiona, ci piace, anche se molto complesso come spettacolo dal vivo. D’altronde abbiamo un obbligo morale e storico nei confronti di una terra che ha dato i natali a Pergolesi e Spontini”.

Lo spettacolo è stato realizzato su iniziativa della Fondazione culturale Antonio Salieri di Legnago e si avvale del sostegno della Fondazione Cariverona; il progetto produttivo, molto esteso, è nato dalla collaborazione tra importanti istituzioni musicali nazionali, dalla Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino alla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, dalla Fondazioni Teatri delle Dolomiti di Belluno al Teatro Ristori di Verona, alla Deputazione Teatrale Teatro Marrucino di Chieti. Dopo il debutto al Teatro Salieri di Legnano, “La scuola de’ Gelosi” è andata in scena e verrà rappresentata nei teatri di Chieti, Belluno, Verona, Jesi e Firenze, per un totale di 14 recite.

Il maestro Giovanni Battista Rigon

“E’ un’opera dalla musica piacevole e ricca di futuro – afferma il maestro Rigon – perché anticipa Mozart, quello più conosciuto delle Nozze di Figaro e di Così fan tutte. Sono per la prima volta a Jesi, un teatro bellissimo, ed è anche una grandissima emozione proporre quest’opera di Salieri con il quale si vive sempre a contatto, sperando, naturalmente, di trasmettere al pubblico questa nostra passione. La lirica d’altronde, è un nostro patrimonio e siamo fieri di portarlo avanti e renderlo vivo ogni giorno”.

Per il regista Nunziata “è stata un’esperienza importante e molto faticosa anche se lavorare con i giovani è appagante e molto bello. E’ uno spettacolo divertente e divertito, agile, legato un po’ anche al mondo cinematografico dei primi del ‘900, periodo nel quale abbiamo spostato la linea temporale, adattando la messa in scena a quell’epoca. Da sottolineare anche l’estrema eleganza del libretto, di Caterino Mazzolà e revisionato nel 1783 da Lorenzo da Ponte, per una seconda versione che andò in scena al Burgthater di Vienna. Nei recitativi c’è tanto, uno sviluppo cromatico che attraversa in diversa maniera la questione della gelosia tra le varie classi sociali”.

Il regista Italo Nunziata

Il cartellone lirico di Jesi prosegue sabato 14 gennaio alle ore 21.00 al Teatro Moriconi, con una prima esecuzione assoluta. Il compositore aquilano Marco Taralli presenta la sua trascrizione della cantata Per la ricuperata salute di Ofeliacon musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Antonio Salieri – assieme al brano “Ofelia allo specchio” per soprano e piccola orchestra – nell’interpretazione de “I Virtuosi Italiani” diretti da Alberto Martini e con il soprano Valeria Esposito, il flauto solista di Paola Fre e l’oboe solista di Marco Soprana. Le pagine della cantata Per la recuperata salute di Ofelia furono scritte per una grande interprete mozartiana, Nancy Storace.

La riscoperta della breve cantata d’occasione è avvenuta pochi mesi fa a Praga a cura di Timo Jouko Herrmann (nel catalogo del Museo ceco di musica, in un fondo di beni confiscati acquisiti 60 anni fa). Mozart e Salieri dunque lavorarono in stretta collaborazione per celebrare il ritorno alle scene dopo un periodo di malattia della Storace, il che fornisce un’ulteriore conferma del fatto che i due compositori furono non solo molto più vicini d’età di quanto sia noto, ma colleghi, reciproci maestri di stile e anche compagni d’avventure.

Biglietti ancora disponibili, sia per l’opera che per il concerto, presso la Biglietteria del Teatro Pergolesi. Tariffe last minute per i biglietti ancora disponibili, il giorno stesso dello spettacolo.

Tra gli eventi della settimana, da segnalare l’Happy Opera, aperitivo a tema e conversazioni intorno all’opera “La Scuola de’ Gelosi”, domani giovedì 12 gennaio alle ore 19.00 al Circolo Cittadino (Jesi, Via XX Settembre 2), con il direttore artistico della Stagione Lirica, Vincenzo De Vivo, accompagnato dalla psicoterapeuta Romina Pulita e da Carla Saveri vice presidente del Circolo Cittadino (aperitivo con prosecco veneto € 5, ingresso libero).

Venerdì 13 gennaio ore 19.00 e domenica 15 gennaio ore 15.00Il libretto in 30 minuti” a cura di Elena Cervigni. Infine, la “Musica nell’aria” nel centro storico di Jesi, tutte le sere dal 9 al 14 gennaio, dalle ore 19.15 alle ore 19.30 le note di “La scuola de’ Gelosiopen air.

(p.n.)

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