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Cronaca

Jesi Stazione ferroviaria, il restyling si veste di “green”

Modifica al progetto originario a favore del mantenimento del verde, della mobilità sostenibile e dell’integrazione dell’area con il quartiere e la città, per una maggiore vivibilità

di Tiziana Fenucci

Jesi, 1 aprile 2023 – Il restyling della stazione ferroviaria andrà avanti e sarà votato al rispetto del verde e della mobilità sostenibile.

E’ stata condivisa giovedì in Consiglio comunale la volontà della Giunta di rivedere il progetto originario ereditato dalla precedente Amministrazione, apportando alcune modifiche migliorative in accordo con Rfi, Rete ferroviaria italiana, rispetto alla tematica e alla riduzione della cementificazione.

Così ha spiegato il progetto l’assessore ai lavori pubblici, Valeria Melappioni, nel rispondere all’interpellanza del consigliere di minoranza Nicola Filonzi, del gruppo Jesiamo, che chiedeva di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, avendo già ottenuto i finanziamenti da parte di Rfi per oltre 10 milioni di euro e che prevedevano anche alcuni interventi sull’area esterna a carico del Comune di Jesi.

«Abbiamo dato mandato ai progettisti di procedere con la revisione del progetto iniziale per fare in modo di conciliare le esigenze della città con quelle di Rfi – ha spiegato Valeria Melappioni durante il Consiglio comunale – con l’obiettivo di salvaguardare le aree verdi, dare maggiore risalto agli attraversamenti pedonali e ciclabili, privilegiando la mobilità sostenibile e il collegamento tra la stazione e il resto della città».

Valeria Melappioni

In particolare, ha precisato l’assessora, sarà rivista la progettazione del parcheggio degli autobus che da precedente progetto prevedeva l’eliminazione della zona verde presente sulla destra della stazione, ma che nel nuovo sarà collocato diversamente e integrato con il parcheggio di fronte alla stazione.

«Si tratta di una spina di verde che va riqualificata, è un’area a cui i residenti tengono particolarmente, come è emerso durante i tavoli di lavoro con l’Università Politecnica delle Marche, sia per la sua valenza di polmone verde sia perché isola l’abitato dalla ferrovia, inoltre lavoro sull’isola di calore e sul surriscaldamento dell’asfalto».

Si procederà quindi nell’ottica di creare meno zone asfaltate e dare risalto alla mobilità sostenibile grazie agli attraversamenti pedonali e ciclabili, rendendo l’area ben collegata al resto della città e lo spazio più vivibile.

«I residenti hanno evidenziato come il quartiere sia diventato uno snodo di attraversamento e l’esigenza di tornare ad uno spazio dello stare, vivere la vita di comunità», ha spiegato l’assessora.

Un progetto che ha riscosso approvazione sia dalle file della maggioranza che dall’opposizione.

Nicola Filonzi

Si è detto soddisfatto il consigliere Nicola Filonzi dopo il ragguagglio sugli sviluppi del progetto «è comprensibile che la nuova Amministrazione faccia suo il progetto precedente, proponendo modifiche, se fatte con l’obiettivo di andare verso il miglioramento».

«Il progetto approvato dalla precedente Amministrazione – hanno detto dal Pd – sarà rivisto con un miglioramento sostanziale in termini di minor consumo del suolo, mantenimento del verde e integrazione dell’area con il quartiere e la città a vantaggio della vivibilità della zona».

«Questo intervento segna un passaggio importante del nostro programma elettorale. Non meno importante è quello per la realizzazione del parcheggio in via Garibaldi che, oltre a dare risposta alle esigenze di posti auto, con la previsione di un’area verde e di un passaggio pedonale rialzato diventerà una significativa riqualificazione della via».

Infine, le parole di apprezzamento di Jesi in comune: «Il nostro obiettivo è quello di riqualificare gli spazi pubblici e metterli a sistema. Ora, grazie al progetto così come modificato, si prevede, da un lato, una diversa collocazione del terminal degli autobus, integrato con il parcheggio di fronte alla stazione, salvaguardando così interamente sia l’area verde dei giardini che le alberature, dall’altro si prevedono soluzioni per favorire la mobilità sostenibile lungo Viale Trieste, avvicinando la città all’area della stazione stessa e valorizzando al contempo l’ampio parcheggio retrostante».

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