JESI TEATRO NAZIONALE DELLA SCUOLA: ALLA “GARIBALDI” L’INVITO A RITORNARE

Riconoscimento alla rassegna di Serra San Quirico per la primaria jesina che ha portato in scena “Giacomo e la mezza casa”

JESI , 13 maggio 2019 – Un biglietto simbolico, quello del “Buon ritorno”, per la scuola primaria Garibaldi che consente di essere ammessa alla prossima trentottesima edizione della Rassegna Nazionale Teatro della Scuola di Serra San Quirico.

I bambini e le bambine della terza classe hanno portato in scena lo spettacolo “Giacomo e la mezza casa“, curandone anche la scenografia. Una rappresentazione che ha saputo coniugare il racconto di Mauro Bernini, “La mezza casa“, e il personaggio guida dell’edizione che si è appena conclusa, Giacomo Leopardi.

Insieme all’operatrice Lucia Palozzi, i bambini hanno immaginato un Giacomo della loro età, sempre immerso nei libri. Giacomo vede una casa diroccata e immagina una mezza casa dove c’è tutto il necessario: amore, gentilezza e cortesia. Con l’arrivo degli adulti si stabiliscono anche le regole: una mezza casa non può stare in piedi e così di questa si inizia a intravedere l’altro lato, fatto di divieti e scortesie.

Saranno poi gli stessi bambini a difendere, senza muri né confini ma con un girotondo, la loro mezza casa. Frutto di un progetto dell’Atgtp con l’ istituco comprensivo Federico II, in collaborazione con CoossMarche, lo spettacolo ha commosso il pubblico di Serra San Quirico.

Soddisfatta l’insegnante Elisabetta Carotti che sabato  scorso, 11 maggio, era al  teatro palestra di Serra per la serata finale (foto in primo piano).

A consegnare il riconoscimento ai piccoli jesini è stato Mario Tinti, tra i fondatori della Rassegna: «L’occasione che offre Serra San Quirico consente ai ragazzi e alle ragazze di divertirsi imparando». Lo spettacolo della Garibaldi è legato a un lavoro sulle identità svolto in classe, un’occasione per la comunità del quartiere di San Giuseppe di Jesi.

La scuola jesina sarà quindi attesa per la prossima edizione della rassegna, dedicata a un grandissimo scrittore: Gianni rodari (leggi l’articolo).

Eleonora Dottori

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