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Cronaca

JESI Tirocini di inclusione sociale per una opportunità di lavoro

Contratto a tempo indeterminato per due donne, in12 per quello determinato: il progetto nell’Ambito Territoriale 9

JESI, 19 luglio 2021Si conclude con la fine del mese di luglio il progetto che ha finanziato nell’Ambito Territoriale 9 ben 148 tirocini di inclusione sociale, per una spesa complessiva di 322mila euro.

Maria Pina Masella e Franco Pesaresi, sullo schermo Matteo Marasca

Del totale due donne sono state assunte a tempo indeterminato in ditte di pulizie, mentre altre 12 hanno avuto un contratto a tempo determinato per altri 15 ci sono stati contratti a chiamata, contratti sportivi o dell’agricoltura.

L‘età media dei coinvolti è di 45 anni, di cui circa il 40% donne, sebbene le assunzioni siano state preossoché tute maschili. Assunto a chiamata un uomo di 64 anni, esodato, che sarà così accompagnato fino al pensionamento. A presentare i risultati del progettoPor Fse 9.1a Villa Borgognoni, sono stati Maria Pina Masella, responsabile Unità operativa disagio e povertà Asp9, Franco Pesaresi direttore dell‘Asp Ambito 9 e Matteo Marasca che ne è presidente.

«Ringraziamo tutte le aziende che si rendono disponibili ad accogliere tirocinanti – ha detto Marasca – . Pochi giorni fa la Regione Marche ci ha comunicato un ulteriore finanziamento da 183mila euro per l’avvio di 87 tirocini di inclusione sociale: il progetto proseguirà fino a giugno 2023».

Accedono ai tirocini persone in carico ai servizi sociali dei vari Comuni dell’Ambito.

«Parliamo di soggetti difficili da inserire nel mondo del lavoro: le risorse della Regione sono un investimento, una opportunità di trovare un lavoro a chi altrimenti non ne avrebbe, per migliorare la loro qualità di vita».

Villa Borgognoni
Villa Borgognoni

Progetto seguito dalla Masella: «Importante la figura del mediatore lavorativo che seleziona le aziende e valuta come abbinare i tirocinanti a seconda delle loro peculiarità. Persone che sono prese in carico dalla Unità operativa disagio e povertà perché in situazione di disagio economico, senza fissa dimora, persone emarginate. Iniziamo anche a collaborare con il Centro per l’impiego così da trovare delle opportunità. I tirocinanti ricevono 350 euro per 18-20 ore settimanali: non è una integrazione al reddito ma una chance per chi autonomamente non trova lavoro».

Sono 68 le aziende che si sono rese disponibli ad accogliere tirocinanti, 15 quelle che hanno offerto un’opportunità lavorativa. L‘Asp Ambito 9 è, secondo la Regione Marche, il primo Ambito in tutto il territorio regionale, per numero di assunzioni post tirocinio.

Eleonora Dottori

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