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Cronaca

Jesi Tra moglie e marito: prevalga la Politica e non il gossip

Quando a essere tirato in ballo è il ruolo di moglie del Sindaco della consigliera comunale Agnese Santarelli del gruppo di Jesi in Comune

Jesi – La comunicazione del sindaco Lorenzo Fiordelmondo sui passi in avanti verso la creazione di un unico soggetto provinciale pubblico per la futura gestione dei rifiuti, ha fatto aprire il dibattito aspro ma costruttivo tra i partiti, ma una variabile imponderabile ha invece acceso la discussione sui social, ovvero la tribuna politica 2.0 del contesto jesino e non solo.

Nelle sue legittime puntualizzazioni, il gruppo di minoranza consiliare Jesiamo ha aggiunto rispetto alle posizioni di Jesi in Comune: «…facendo grandissimi complimenti al Sindaco Fiordelmondo proprio la capogruppo Agnese Santarelli, che guarda caso è la moglie del Sindaco. Un po’ di sobrietà no?».

Decisa e articolata la replica di Agnese Santarelli: «…siamo ancora vittime di una visione ignorante e patriarcale del mondo e della vita, dove una donna viene qualificata per il suo essere “moglie di” e non per le sue posizioni, per le sue scelte, per il suo ruolo e per i risultati ottenuti a fronte di una lunga e costante attività politica…».

Agnese Santarelli, consigliera comunale, e il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo

La discussione sociologica sul tema sarebbe in ogni caso interessante, ma risulterebbe decentrata rispetto al nostro piccolo mondo locale. Più semplicemente, Jesiamo ha colto la palla al balzo per esprimere pubblicamente un sentimento che aveva in pancia da tempo, probabilmente dal giugno 2022.

Sgombriamo il campo: la questione coniugale può essere colpita e affondata dalla satira, e siamo certi che i soggetti interessati non ne hanno a male, come pure può essere chiacchierata a voce più o meno alta nei corridoi della politica. Diverso, se entra con il piede a martello nelle stanze ufficiali o in un contesto tecnico e decisionale. A tal proposito, riteniamo fondamentale riaffermare la differenza sostanziale tra eletti e nominati. Il consigliere comunale viene scelto in modo diretto dai cittadini attraverso la preferenza

Agnese Santarelli è stata chiamata a ricoprire il ruolo per la seconda volta con ben 354 segni di matita, in rappresentanza del suo partito, a sostegno della coalizione guidata da Lorenzo Fiordelmondo. Negli applausi verbali come nelle eventuali criticità, deve rispondere politicamente al proprio corpo elettorale.

Evidenziare questo elemento significa tutelare le prerogative democratiche di ogni consigliere comunale, nessuno escluso. Altra storia sarebbe stata se il Sindaco avesse nominato Agnese Santarelli a rappresentare il Comune in un assessorato o all’interno di una Società partecipata.

Solo a quel punto si sarebbe aperto il fronte del conflitto d’interessimorale prima ancora che giuridico. Ma qui nello specifico, la linea di confine che divide i ruoli tra controllori e controllati appare chiara e ben definita.

Dopo il fuori pista, riportare velocemente in carreggiata il confronto delle idee, delle diverse posizioni strategiche, tanto più su una tematica delicata da maneggiare come lo smaltimento dei rifiuti, è un esercizio di salute collettiva dal quale non possiamo e non vogliamo esimerci.

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