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Jesi Ugl, concorso Polizia Locale caratterizzato da molti cambiamenti

Il segretario regionale Vincenzo Marino: «Ci siamo sempre battuti per i diritti e la tutela dei lavoratori»

Jesi, 30 marzo 2023Dopo un anno il concorso per 3 agenti di Polizia Locale del Comune di Jesi vede finalmente la luce e con esso le speranze di 199 candidati che hanno dovuto aspettare senza avere una spiegazione.

Proprio a tutela degli aspiranti agenti di Polizia Locale, l’Ugl ha monitorato costantemente la metamorfosi di un concorso tanto desiderato ma caratterizzato da molti cambiamenti a cui abbiamo costantemente rivolto la nostra attenzione e che oggi, tutti devono sapere, per una corretta informazione ma soprattutto trasparenza.

In primis, i componenti di Commissione, la figura del Presidente ed in secundis i membri. Ci siamo sempre chiesti se tale avvicendamento fosse stato anche la conseguenza della nostra denuncia per la non corretta applicazione della Legge Regionale Marche relativa alla figura dell’allora Comandante di Polizia Locale ad interim, dirigente del settore Servizi alla Persona del Comune di Jesi, comunque sia , oggi sarà composta da altre persone e a presiederla è Lupidi dopo la sua ri-assunzione a tempo indeterminato mentre prima era semplice componente.

Superato questo scoglio, come organizzazione sindacale ci siamo sempre battuti per i diritti e la tutela dei lavoratori, non è la prima volta che nei confronti dell’Amministrazione comunale di Jesi, segnaliamo fatti e/o irregolarità, come è stato per l’organizzazione dei turni, o per i locali che ospitano il Comando, oggi riferiamo di quanto si è voluto segnalare in merito alla partecipazione al concorso, che inizierà venerdì 31, da parte di un figlio di un funzionario in servizio presso il Comando di Polizia Locale di Jesi. Come meglio indicato nella nostra missiva, anche “un potenziale conflitto d’interessi” dovrebbe per opportuna correttezza essere motivo di non partecipare come Presidente di Commissione. Ad oggi nulla sembra essere cambiato ma L’Ugl continuerà nella sua attività di controllore affinché i diritti e la dignità di tutti, lavoratori e aspiranti, non vengano violati.

Vincenzo Marino, segretario regionale Ugl – Polizia e Funzioni locali Marche (foto in primo piano)

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