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Jesi

JESI UNA GIORNATA IN BIO ALLA RISERVA DI RIPA BIANCA, TRA ORTI E PASSEGGIATE

JESI, 15 settembre 2018 – Una giornata all’aria aperta sulle rive dell’Esino, per vivere a contatto con la natura, lavorare divertendosi e pranzare in mezzo alla vegetazione. Sono questi, in estrema sintesi, alcuni degli ingredienti che compongono la decima edizione di “Biocultura”, manifestazione organizzata a Ripa Bianca dal Wwf “per diffondere la cultura del biologico e della biodiversità rurale”.

L’appuntamento, per gli amanti della vita all’aria aperta, è per domenica prossima, 16 settembre, nell’Oasi naturalistica dove saranno allestiti laboratori dimostrativi e di autopromozione aperti dalle 10 di mattina fino dopo le ore 16, quando sarà terminata la smielatura delle arnie. Sempre di buon mattino le famiglie potranno esercitarsi nella “semina collettiva di fiori in collaborazione con il Comune di Jesi e la città gemellata di Waiblingen”.

Non mancheranno laboratori per bambini, un mercatino Bio e la possibilità di avventurarsi a piedi su un sentiero preparato all’occorrenza. Chi vorrà potrà rimanere nella Riserva anche per l’ora di pranzo, approfittando di uno stand gastronomico di autofinanziamento con i nonni degli orti sociali. Il menù prevede portate rigorosamente di cucina biologica.

Pomeriggio all’insegna della musica; alle ore 17, infatti, il gruppo gipsie “Welcome ti the Django Quartet” animerà l’aperitivo sull’aia.

Gli organizzatori hanno ideato anche un modo simpatico di stare assieme questa giornata, per questo rivolgono un particolare invito agli appassionati di bicicletta a ritrovarsi in piazza della Repubblica alle ore 9,00 e da li partire in carovana per raggiungere l’Oasi di Ripa Bianca.

“Il fulcro della manifestazione – ricorda il Wwf – è legata all’area didattica dell’agricoltura sostenibile. Sorta nel bel mezzo dell’area protetta, ha l’obiettivo di dimostrare come sia possibile la convivenza tra natura selvatica e agricoltura. Un piccolo vigneto, un frutteto antico, erbe officinali, olivi, seminativi e l’orto biologico, servono come prezioso strumento didattico per le attività del CEA Sergio Romagnoli della Riserva, per una educazione ad un’agricoltura amica dell’ambiente, ad un’alimentazione sana ed al rispetto della biodiversità riscoprendo sapori, colori e piante che stanno scomparendo dalla nostre campagne”.

Per tutta la giornata di domenica prossima sarà inoltre possibile visitare gli orti del progetto “Il nonno coltiva, adotta un orto biologico”; qui alcuni dei nonni saranno pronti e disponibili a farsi una bella chiacchierata con i visitatori, raccontando loro le proprie esperienze di contadini ecologici.

(s. b.)

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