Segui QdM Notizie
;

Calcio

JESI VERSO JESINA -SANGIUSTESE: IERI, OGGI E DOMANI CON “SANDRO” COSSU

JESI, 18 dicembre 2018 – Per Alessandro Cossu quella di sabato al Carotti sarà una partita particolare.

Con lui, giovane Direttore Sportivo, la Jesina ha conquistato la sua ultima promozione sul campo. Più avanti ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza.

Tanti anni dietro la scrivania, in stagioni più o meno fortunate, ma in cui la sua professionalità, mescolata a passione e competenza, si è sempre contraddistinta.

Oggi, è chiamato a fare le fortune della Sangiustese.

Fare qualche chiacchiera con lui è sempre un piacere, e questa volta non riesce a trattenere le sue emozioni.

Direttore, per te non sarà gara esattamente normale. Giusto?

In 59 anni di vita non ho mai “sentito” così tanto una partita di calcio. La Jesina per me è una cosa più grande di quello che si possa pensare. Con lei ho toccato il calcio che “conta”, e in venticinque anni, con Presidenti diversi ho potuto conoscere realtà diverse. Per rendere l’idea: finita la partita della Sangiustese, il primo risultato che chiedo è quello della Jesina. Lavorare al fianco di un pubblico come quello di Jesi, con una curva che sa regalare emozioni indescrivibili, è un privilegio che auguro ai miei giovani colleghi. Sarà un sabato particolare, e qualunque risultato non mi farà pienamente felice.

In estate si era parlato molto di un tuo possibile ritorno con i Leoncelli. Poi cosa è successo ?

Una cosa ci tengo a chiarirla in premessa: l’approccio con la Sangiustese è avvenuto dopo. Vero, ho avuto dei contatti con alcuni dirigenti, pur non avendo avuto modo di conoscere il nuovo Presidente. Probabilmente non ero pronto a calarmi in una realtà societaria che non conoscevo. Mi sarebbe dispiaciuto rientrare e non poter fare le cose per bene. Ci siamo stretti la mano rimanendo in ottimi rapporti, e posso garantire che dentro la compagine ci sono persone molto serie.  Poi, lo ammetto, mi piacerebbe finire la mia carriera da Dirigente, dando una mano alla Jesina, anche con un ruolo che non ho ricoperto finora.

A Monte San Giusto hai trovato una buona base, ma possiamo definirvi la vera sorpresa del campionato ?

La base era buona, ma abbiamo fatto anche dei cambiamenti, prendendo giocatori importanti come Pezzotti, Moraci, Herrera, Scognamiglio. Abbiamo un allenatore molto bravo, specie con i più giovani. Ci stiamo divertendo. Il nostro obiettivo non era di stare così in alto, ma adesso ci siamo e vogliamo ottenere di corsa tutti i punti utili per la salvezza, poi vedremo che succede.

Intanto nel mercato di Dicembre hai piazzato il “colpo” prendendo Federico Cerone dall’Avezzano. Una magia?

Ci tengo a dire che lui è voluto venire fortemente da noi. Deve sostituire Herrera, altro grande giocatore con cui insieme abbiamo fatto una scelta, e il campo dirà se abbiamo indovinato il tutto. Chiaro che per questa categoria, Cerone è un Top Player.

Da “fuori” che giudizio dai su questa Jesina?

Quando ho avuto modo di vederla mi è sempre sembrata un’ottima squadra. Forse pecca un pochino di esperienza, ma adesso è arrivato Alex Marini che con la sua personalità saprà dare un grande aiuto. Su Cruz Pereira non mi posso esprimere perché è tanto che non lo vedo, ma Bubalo è comunque un buon giocatore. Per non parlare di Cameruccio e Trudo. Ti garantisco che noi la temiamo, e io lo so bene quanto sia difficile prendere punti al “Carotti”.

Quindi, Jesina – Sangiustese, chi vince ?

Spero possa essere una bella partita, che faccia divertire il pubblico. Chi vince…. ti prego, Non me lo chiedere !

 

Marco Pigliapoco

[email protected]

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News