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Cronaca

Jesi Via del Verziere: «Spesso un tratto da Fast&Furious»

La segnalazione di un residente: «Il limite non viene rispettato da nessuno, si corre troppo, rischio incidenti»

Jesi, 23 gennaio 2023 – Una via dal traffico intenso, quella del Verziere, in cui la segnaletica dei limiti di velocità imporrebbe i 30 km orari nel primo breve tratto a senso unico, compreso tra le intersezioni con via Marconi e via Fermi, e di 50 km orari con divieto di sorpasso, dal punto in cui comincia il doppio senso di marcia, dopo l’intersezione con via Fermi procedendo in direzione del centro commerciale Arcobaleno.

Limiti che non sempre vengono rispettati e il e il pericolo è in agguato vista la dimensione ristretta della carreggiata.

Ce lo ha segnalato anche un abitante della zona che, a seguito del convegno sul progetto di Zona 30, presentato dal Comune di Jesi, fa notare come tale limite non sia stato mai rispettato nella sua via.

«In merito alla vostra notizia con tanto di pomposa informativa del Comune di Jesi in riferimento alla “Prima zona a 30 Km/h di Jesi” – ha scritto il residente – rimarco e segnalo che la prima zona a 30 km/h già esiste a Jesi, credo da più di 25 anni, se ricordo bene, e riguarda via del Verziere. Dico che è sulla carta, perché più che essere zona a 30 km/h la potremmo definire “zona Fast&Furious” con molteplici automobilisti che sfrecciano a volte molto al di sopra di detto limite e motociclisti che, nel periodo estivo, a fine via lato est, ossia zona cavalcavia ferroviario, raggiungono velocità elevatissime».

Via del Verziere

«La suddetta via, molto trafficata da pedoni che fanno running, è priva di marciapiedi e soprattutto la sua sede è di larghezza ridotta oltre ad avere un manto stradale disseminato di svariate buche», ha concluso.

Benché le osservazioni siano motivate e realistiche, è bene chiarire che la presenza del limite di velocità dei 30 km orari non corrisponde al progetto di Zona 30 che verrà realizzata nell’area compresa tra via Gramsci, viale Verdi, via Raffaello Sanzio e via Rossini, presentato dal Comune di Jesi, lunedì scorso.

Il progetto sulla Zona 30

La Zona 30 infatti prevede una serie di interventi urbanistici nell’area interessata che, oltre al limite di velocità, riguarderanno il restringimento della carreggiata riservata alle auto, in favore di zone pedonali e per le bici, la realizzazione di isole pedonali, di rotatorie per la fluidità del traffico, ampi marciapiedi e piste ciclabili, zebrature rialzate prima degli attraversamenti pedonali.

Un intervento ben più ampio del semplice limite di velocità, che risponde all’esigenza di creare una maggiore vivibilità dello spazio urbano per i cittadini.

Vero è, per ritornare alle osservazioni del residente, che in via Verziere il limite di velocità andrebbe rispettato sempre, senza, poi, cercare sorpassi inutili e pericolosi.

(t.f.)

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