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JESI VIOLENZA SULLE DONNE, QUATTRO RICHIESTE DI AIUTO IN DUE MESI

casa donne jesi

Lo “sportello” cittadino gestito da un folto gruppo di volontarie: oggi 8 marzo numerose iniziative per la Giornata internazionale della donna

JESI, 8 marzo 2019Aumentano le richieste di donne vittime di violenza allo sportello jesino. Solo nel 2019, in due mesi, sono state già quattro le donne che hanno chiesto aiuto. La violenza è una costante ma c’è più forza nel chiedere aiuto e informazioni (al numero 366 4818 366) per trovare una via d’uscita. La dimostrazione nel fatto che proprio mentre le volontarie stavano facendo l’intervista, una donna si è recata allo sportello perché minacciata. 

«Cresce anche la consapevolezza – spiegano le volontarie dello sportello antiviolenza –. Si denuncia di più. Il fenomeno della violenza maschile sulle donne è sceso per età, molte sono giovanissime. Nel 2018 sono state 38 le donne che hanno subito violenza, in aumento rispetto al 2017 quando erano state 30». Delle richieste complessivamente arrivate lo scorso anno sono state 27 le italiane, 11 le straniere.

casa donne jesi

Sono state 38 nel 2018 le donne che si sono rivolte allo sportello

«Sicuramente la violenza psicologica è la più diffusa – spiega Manuela Spinelli – si verifica sempre: insulti, minacce, umiliazioni. Del dato complessivo del 2018 infatti, tutte hanno subito violenza psicologica, il 70% violenza fisica, il 40% economica: a molte viene tolto lo stipendio, oppure è gestito dal marito, o ancora non lavorano e senza il partner non sanno come mantenersi».

Il 25% ha subito stalking: «A molte donne arrivano messaggi, anche vocali, che generano stati di paura e ansia» chiarisce Giorgia Martelli. Tra le minacce, infondate, più diffuse c’è quella legata ai figli: «E’ la più frequente: l’allontanamento dei figli. La violenza assistita peraltro è un fenomeno molto serio: spesso le donne subiscono violenza davanti ai figli, sia essa fisica o psicologica».

Nato ormai più di dieci anni fa, il Centro è gestito da un folto gruppo di volontarie che mettono in piedi numerose iniziative: «Per sensibilizzare i più giovani sulla violenza di genere teniamo dei corsi nelle scuole e lo scorso anno alla Fondazione Colocci abbiamo organizzato un incontro dedicato al maltrattante, con il sostegno di associazioni che a livello nazionale si occupano di recuperarel ’uomo violento».

Da oggi 8 marzo al via numerose iniziative legate alla Giornata internazionale della donna (leggi l’articolo): si inizia al Palazzo dei Convegni di Jesi con la mimosa dell’Udi.

Eleonora Dottori

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