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Jesi “Voto dove vivo”, approvato l’ordine del giorno

La discussione durante il Consiglio comunale odierno, sostegno alla proposta di legge che permette di recarsi alle urne anche a chi non risiede nel Comune luogo di domicilio

* di Giacomo Mosca

Jesi, 30 marzo 2023In Consiglio comunale è stato approvato da quasi l’unanimità dello stesso Consiglio – ad esclusione di Fratelli d’Italia -, l’ordine del giorno presentato da me a nome del Partito democratico con oggetto “Voto dove vivo”.

Un ringraziamento al comitato “Voto dove vivo”, nato proprio per sostenere la proposta di legge che permette il voto fuori sede, con la quale ho collaborato per presentare anche a Jesi, insieme ai già 300 Comuni firmatari, tale atto amministrativo.

Importante la discussione che si è andata a sviluppare oggi in sala consiliare, discussione che ha portato alla condivisione della necessità di garantire il diritto di voto a tutti, anche a chi non risiede nel luogo di domicilio, ad esempio per motivi di studio, lavoro o salute.

Giacomo Mosca

Oltre 5 milioni sono gli italiani che al momento vivono “fuori sede” e questa misura va esattamente nella direzione di fornire uno strumento verso coloro che vogliono esercitare il loro diritto di voto, come stabilito dalla Costituzione, nonché contribuire alla lotta all’astensionismo (argomento che non si può risolvere solo attraverso questo atto del nostro Comune, ma che vede il suo fine combaciare con il contrasto a tale fenomeno, arrivato al 36% nelle ultime votazioni).

È il momento di portare anche l’Italia, come tanti altri Paesi europei, Germania, Francia, Belgio, Spagna e Danimarca, a compiere un’azione che giovi non al Partito democratico o forze politiche dello stesso o differente orientamento, ma alla democrazia stessa.

Il paradosso che vivono queste 5 milioni di persone è che, se si trovano all’estero, per lavoro, per il programma Erasmus o altro, possono votare in uno stato differente da quello Italiano, ma ciò non è possibile farlo se ci si trova in un Comune differente da quello di domicilio, implicando l’impiego, nei singoli soggetti, di tempo e risorse economiche che non tutti hanno a disposizione.

Tutti possono sostenere questa campagna attraverso la piattaforma chance.org in cui ci si può unire alla raccolta firme arrivata al numero di oltre 11mila.

Ecco il link: https://www.change.org/p/madia-m-camera-it-fuorisede-votiamo-dove-viviamo

Grazie a tutte le forze politiche che hanno sostenuto e approvato questo ordine del giorno.

* Consigliere comunale

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