Segui QdM Notizie

Calcio

JESINA CALCIO LA LUNGA ESTATE TRA CONTROVERSIE, ATTESE, DIFFICOLTA’ E SPERANZE

JESI, 1 luglio 2017 – Per i tifosi della Jesina sono giorni di attesa tra questioni inerenti la società riguardante la controversia tra il presidente Marco Polita ed il socio Mauro Cantarini, la quale culminerà con l’udienza fissata dal Giudice del Tribunale dorico per il 17 luglio prossimo, e la costruzione della squadra.

Maria Francesca Tardella

A differenza degli anni passati, quando di questi tempi era praticamente tutto stabilito e chiaro, quest’anno le operazioni per disegnare la squadra sta subendo ritardi. A meno che quella del club del presidente Polita, che si avvale della consulenza esterna della Tardella, non sia una vera e propria strategia.

L’inizio del raduno e della preparazione (da programma gli allenamenti a differenza di sempre si svolgeranno una sola volta al giorno; ndr) si avvicina, forse sabato 22 luglio, mentre sono certe le date ufficiali dell’inizio della stagione agonistica: 20 agosto i preliminari di Coppa Italia, 3 settembre la prima giornata di campionato. Per l’iscrizione al campionato le date sono: dal 6 al 12 luglio prossimo.

I tifosi portano pazienza soprattutto dopo l’incontro della settimana scorsa con la Tardella la quale ha assicurato loro che sarà allestita una rosa ‘sobria’ nel tentativo prima di ricreare un certo entusiasmo attorno alla società e alla squadra per poi cercare di ottenere migliori risultati dal campo. In questa fase, oltre alle riconferme, si deve annotare rinunce e partenze.

Nel giorno dell’annuncio di Franco Gianangeli allenatore, avvenuta oramai da circa due settimane, le parti avevano condiviso e stilato un elenco di giocatori, tra giovani e no, che potevano

Franco Gianangeli

andare a comporre la futura rosa. In quell’elenco mancavano i nomi di 4 over, due difensori centrali e due centrocampisti, che sarebbero stati scelti dopo aver completato le riconferme e, soprattutto, la parte riguardante i giovani che ogni società ha l’obbligo di dover schierare: almeno un classe 1997, due 1998, un 1999. Un primo lavoro portato avanti dalla Tardella, Petrini e Focanti, ha visto le riconferme dei portieri Tavoni e Bolletta; del difensore Calcina; de centrocampista Sassaroli; degli attaccanti Trudo, Pierandrei e Cameruccio. Nelle intenzioni della società c’era la volontà di mettere a disposizione di Gianangeli anche i seguenti giocatori. Portiere: Giovanni Anconetani (2001); difensori; Tommaso Gradara (1999), Nicola Anconetani (1998), Federico Serantoni (1998), Leonardo Compagnuicci (1998); centrocampisti: Riccardo Paglialunga (1999), Tarik El Harrati (1999), Alessandro Ferretti (1998), Diego Zannini (2000), Togni Alessandro (1998); attaccanti: Mirko Falcinelli (1997), Giammarco Giuliani (1999), Surareh Sulayman (1999). Le cose però non stanno andando come programmato e molti di questi non vestiranno la casacca leoncella.

Ad esempio Compagnucci e Gradara hanno preso la via di Fabriano, come sembra pure Labriola che già mister Fenucci aveva avuto a Montegiorgio; Falcinelli, lo scorso campionato alla Vigor Senigallia, sembra non piacere più accettando forse le avance dell’Alma Fano in Eccellenza; Togni sembra voler dar maggior spazio all’attività lavorativa. Ha lasciato il centrocampista Piersanti che ha preferito la scelta di Staffolo. Non ci sarà più anche Massimo D’Ambrosio, fisioterapista, approdato al calcio a 5 femminile a Chiaravalle salito in serie A.

Leonardo Compagnucci

Quella di Compagnucci (già 44 presenze in serie D; ndr), considerato un titolare quasi inamovibile, è una perdita che pesa, e all’interno della società, tra dirigenti, ha fatto nascere qualche discussione per come è stato gestito.

La Jesina, in base all’articolo 108 delle Carte Federali, che parla di rapporto tra società e calciatore, in pratica non ha convenuto con Compagnucci – lo doveva fare durante lo scorso campionato – “un accordo per il suo svincolo da depositare, a pena di nullità, presso i competenti Comitati e Divisioni della L.N.D. entro venti giorni dalla stipulazione” liberandolo praticamente di fatto così che l’interessato ha potuto scegliere, senza condizione, il proprio futuro.

La settimana entrante dovrebbe portare sostanziali novità. L’attesa e la speranza che qualche operazione di mercato consegni nomi forti è tanta. La Jesina ha necessità assoluta di partire col piede giusto per smorzare ogni critica: le intenzioni sono utili sono se producono fatti concreti. Nel calcio la concretezza corrisponde solo ai risultati.

 

([email protected])

News