JESINA CALCIO SERVE PIU’ QUALITA’ NEI SINGOLI SOPRATTUTTO A CENTROCAMPO

JESI, 19 novembre 2018 – Dopo tre risultati utili consecutivi la Jesina è incappata in una brutta sconfitta.

Soprattutto si è fatto un passo indietro nel gioco e questo preoccupa. Perché da un lato si diceva che giocando discretamente i risultati, purtroppo, non venivano adesso che si gioca pure male gli avversari, come domenica pomeriggio l’Avezzano, si portano via tre punti e per i leoncelli aumentano le difficoltà.

“Brutta partita senza se e senza ma – ha esordito Ciampelli nel post partita – veniamo da prestazioni discrete e oggi siamo mancati. Le settimane con tre impegni sono particolari ed a volte le scelte sono importanti ma certi cambi erano previsti. Non ci dobbiamo attaccare ai singoli. A centrocampo ho cercato di far ruotare tutti quelli a disposizione, scelta legata anche all’utilizzo degli under“.

Poi il mister leoncello a chi gli chiedeva che l’Avezzano si è dimostrato superiore nella qualità dei singoli e di conseguenza anche in quella del gioco ha risposto: “Sulla qualità del gioco non sono d’accordo. L’Avezzano è forte e questo è indiscutibile ma che abbia dimostrato più qualità di noi che non abbiamo giocato bene non mi trova d’accordo. Nessuna delle due squadre ha fatto quello che sa fare. Ovviamente guardo in casa mia ed alla fine del primo tempo avevo messo in guardia che solo gli episodi avrebbero condizionato il risultato di questa partita. Sono stato cattivo profeta. L’episodio nella nostra area c’è stato e a quel punto non abbiamo avuto più la forza di reagire“.

Della serie tanti rigori ingenui subiti: “Lo dobbiamo accettare perché la squadra è giovane e fa parte del loro percorso di crescita. Adesso mi dispiacerebbe se questi giovani venissero crocifissi come mi pare si stia facendo in maniera più o meno prevenuta. Finchè il bersaglio delle critiche è l’allenatore non c’è alcun problema. I malumori fanno parte del calcio ma se questi incominciano ad essere manifestati al fischio iniziale dell’arbitro dispiace. C’era un clima ed un’aria strana. Venivamo da tre risultati consecutivi positivi ed allora vuol dire che qualcosa non va. Mi dispiace per i ragazzi della curva che anche mercoledì a Giulianova sono venuti e ci hanno sostenuti, il resto però non va. Il calcio è uno sport meraviglioso perché ognuno la vede a modo suo e facciamo che il bersaglio sia l’allenatore e no i giocatori che danno tutto per questa causa e non debbono pagare per colpe di altri in passato“.

Adesso due gare e poi la finestra di dicembre del calcio mercato. Ecco come si muoverà la Jesina secondo Ciampelli: “Le valutazioni si fanno sempre. Questa squadra è stata costruita a giugno e ora è giusto fare le valutazioni. Dopo la partita col Cesena si sono proposti tanti giocatori ed ancora ci stanno proponendone altri. In questo momento non voglio sentire nessuno perché mi fido dei miei e loro sono quelli che usciranno da questa situazione. Poi quando il calcio mercato si aprirà, come tutti, lo sfrutteremo come un punto di forza e non di debolezza. Adesso pensiamo ad Agnone e di conquistare con questi giocatori i tre punti che ci servono“.

E’ indubbio comunque che dopo la trasferta di Agnone e il derby casalingo contro il Matelica la Jesina ritorni sul mercato per completare la squadra. Al netto delle valutazioni bisognerà mettere mano soprattutto al centrocampo con l’innesto di giocatori di qualità.

La chiave di una rinnovata e più competitiva formazione  passa tutta sul riuscire a disegnare un centrocampo completamente diverso perché poi la squadra troverà i giusti e necessari equilibri e sia la difesa che l’attacco i significativi profitti e vantaggi.

Evasio Santoni

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