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Cerreto d'Esi

LETTERE & OPINIONI CERRETO D’ESI, PD ALL’ATTACCO: “IL BRUTTO PASTICCIO DELLA RACCOLTA RIFIUTI”

CERRETO D’ESI, 17 ottobre 2019 – Sembra che in questi giorni il nostro Sindaco, dopo anni di totale disinteresse e sommerso dalle critiche per il suo operato, voglia “redimersi” e affrontare il nodo raccolta rifiuti.

Come al solito si procede con pressapochismo e si tenta di nascondere le responsabilità sotto uno spesso manto di nebbia; vediamo di fare chiarezza.

Il servizio presenta criticità e lascia ampiamente insoddisfatta la popolazione. In particolare, durante tutta l’estate, si è lamentato il mancato taglio dell’erba, oltre alle perplessità riguardo il sistema di raccolta, alla collocazione e conformazione dei cassonetti. Proviamo a dipanare la matassa. Quando si procedette all’affidamento del servizio durante il periodo in cui il comune era retto dal Commissario Prefettizio, noi con forza criticammo quella scelta ritenendo che spettasse alla nuova giunta democraticamente eletta procedere a tale incombenza.

Non fummo ascoltati. In seguito chiedemmo a Porcarelli di non procedere all’affidamento sollevando perplessità, riguardo lo spessore tecnico del capitolato, tanto più rilevante, nel momento in cui ci si affidava ad una ditta privata. Come al solito non fummo ascoltati. Questa situazione è frutto delle decisioni del sindaco, sue le responsabilità.

Per Porcarelli contava più distruggere quello di buono che aveva realizzato Alessandroni che offrire un efficiente servizio ai cittadini.

Ora come al solito si barcamena e cerca di scaricare sugli altri, come fa sempre, le sue manchevolezze: una volta è colpa dell’ufficio tecnico ,un’altra degli operatori ecologici, un’altra ancora della ditta.

Ma come stanno veramente le cose? Il Comune spende ogni mese per la raccolta rifiuti e altri servizi poco più di 20 mila euro, il capitolato di appalto su alcuni punti lascia ad interpretazioni e contestazioni e qui torniamo al peccato originale: senza un forte apparato amministrativo era meglio non imbarcarsi in questa avventura.

Cerreto però ha un Sindaco “faccio tutto mì” “sò tutto mì” ed ecco i risultati sotto gli occhi di tutti.

Ora l’uomo della Provvidenza sembra ne voglia fare una delle sue anche peggiore: vuole iniziare una procedura di contestazione alla ditta appaltatrice e procedere ad un nuovo affidamento ad altra ditta.

Questa decisione si potrebbe rivelare esiziale per le finanze del Comune, con il rischio di un procedimento legale per danni che peserebbe per anni sulle spalle dei cerretesi. Noi chiediamo semplicemente che si vada ad una proroga e che la prossima amministrazione legittimata dal voto assuma le decisioni più idonee.

Porcarelli non ha più la credibilità e la fiducia dei cerretesi e sappia che, qualora proceda a testa bassa e il Comune per colpa sua si dovesse trovare in difficoltà, non esiteremmo un attimo a citare per danni lui e i tecnici che lo coprono. Siamo stati chiari, ora la parola spetta agli elettori.

Angelo Cola, Segretario Partito Democratico Cerreto d’Esi.

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