LETTERE & OPINIONI PARTITO DEMOCRATICO: ASSEMBLEA PUBBLICA DELL’AMMINISTRAZIONE TRA LUCI E OMBRE

CHIARAVALLE, 19 dicembre 2017 –  Era di venerdì 15 dicembre. La parrocchia di S.Maria in Castagnola, ha il consueto concerto di beneficenza che non ha trovato ospitalità presso il Teatro comunale in quanto già riservato per l’assemblea pubblica di presentazione del progetto di riqualificazione relativo a Orto del Prete e Chiostro.

Proprio su questo evento ha espresso una riflessione.

L’evento a teatro ha rappresentato un interessante momento di discussione per la cittadinanza, registrando momenti tra i più alti e i più bassi che ben evidenziano limiti e punti di forza dell’attuale amministrazione del Comune di Chiaravalle.

Partiamo dalle note positive: il progetto di riqualificazione del cd. Orto del Prete o Orto dei semplici (dove con “semplici” si intendono le piante officinali) progettato dall’architetto Raffaeli in collaborazione con la Soprintendenza e l’unvipm è molto bello ed è forse la cosa più interessante e di prospettiva elaborata in questi cinque anni.

Si tratta di un recupero filologico di quello che avrebbe potuto essere l’orto creato dai cistercensi per trarne cibo per la tavola ed erbe per preparati medicinali. Esteticamente gradevole, non possiamo che apprezzare lo spirito dell’iniziativa, d’altronde perfettamente in linea con la nostra idea di valorizzazione di quell’area, che verrà cosi ad assumere un ruolo culturale e turistico notevole.

Il punto più basso della serata è invece stato raggiunto con il pessimo intervento del Sindaco, il quale, in modalità azzeccagarbugli (maschera che ha già dimostrato di saper interpretare alla perfezione) ha tentato di argomentare alla popolazione come il finanziamento che sarà presto confermato dalla Commissaria per la ricostruzione On. Paola De Micheli sia -ovviamente!- tutto e solo merito suo, e non del governo né della regione che hanno deciso il riparto di 101 milioni per la nostra Regione Marche.

Ottenebrato dalla sua ossessione anti-PD il sindaco ha spiegato che il progetto presentato dall’amministrazione comunale ha soddisfatto i criteri stabili dagli uffici regionali: sarebbe perciò scattato un automatismo che non ha coinvolto nessuna scelta politica da parte di chi ha materialmente messo a disposizione i soldi. ALLUCINANTE! Un vero caso patologico: Chiaravalle viene interessata da un maxi finanziamento e la prima reazione è attaccare a testa bassa chi lo ha erogato!

Difficile trovare le parole… infine, l’associazione Chiaravalle Più Bella ha presentato un progetto delineato semplicemente  a grandi linee relativo al  chiostro, che necessita tuttavia un ulteriore, più ampio approfondimento.

Peccato perché l’intervento scomposto del Sindaco, caratterizzato dalla solita protervia, ha inquinato in modo insensato un appuntamento che riteniamo invece anche in qualche maniera storico, capace di cambiare il volto della città.

Serve ora attenzione e diligenza per seguire l’iter nei tempi che saranno stabiliti per “portare la nave in porto” e restituire l’abbazia alla città rendendola fruibile.

Un progetto che viene da lontano

Il circolo PD di Chiaravalle