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LETTERE & OPINIONI PARTITO DEMOCRATICO JESI: AMBIENTE DIMENTICATO

La sede del Pd a Jesi

JESI, 31 maggio 2018 – Sicuramente  le problematiche ambientali non sono state tra le priorità dell’amministrazione comunale in questi 6 anni, ma ultimamente si ha l’impressione che tali questioni siano cadute nel dimenticatoio.

Romitelli Bornigia

Mentre molte città, soprattutto del nord Italia, hanno posto le problematiche relative all’inquinamento atmosferico e del suolo, come imprescindibili nell’azione amministrativa, a Jesi la politica non ne parla nel completo silenzio anche della cittadinanza, ormai assuefatta a tutto quello che viene deciso sulla propria testa.

Aria che ogni giorno si fa sempre più irrespirabile, traffico sempre più caotico soprattutto per una città di soli 40 mila abitanti (e qui entra in gioco la totale mancanza di un piano del traffico serio ), marciapiedi sporchi ed a volte inagibili, auto parcheggiate in ogni dove e per giunta spesso con motore acceso, rendono la vivibilità della nostra città ogni giorno più difficile.

Da moltissimo tempo non si ha più notizia delle rilevazioni delle centraline preposte alla misurazione delle polveri sottili e degli agenti inquinanti, mentre ricordo che nelle scorse amministrazioni i  dati venivano resi noti periodicamente in modo di poter adottare misure adeguate.

Da notare anche come l’azienda che gestisce la pulizia e la raccolta differenziata agisce nel più totale disinteresse di chi la gestisce, preoccupandosi solo delle percentuali e non della qualità del servizio  (tanto è vero che qualcuno l’ha soprannominata Jesi disservizi).
Paradossalmente quest’ultima che dovrebbe comunque occuparsi di ambiente è dotata di mezzi obsoleti, spesso più inquinanti delle auto in circolazione.
A fronte di tutto ciò ci si ritrova con la tassa relativa a tali problematiche aumentata del 9%, cioè a minor servizio corrisponde un aumento delle tasse.
A tutto questo si aggiunge il taglio di alberi in diverse zone della città che ormai sta assumendo un carattere patologico, all’opposto di molte città italiane che hanno individuato nella piantumazione degli alberi una parziale soluzione al problema.

Fa sicuramente ridere aver progettato una pista ciclabile sopra i marciapiedi già esistenti ovviamente di difficile utilizzo. Risulta poi comica l’affissione di manifesti che invita i proprietari di cani a raccogliere la pipì dei propri animali ed altro senza fornire in tutte le zone della città, adeguati cestini per tale scopo.
Ci chiediamo come si fa ad amministrare la cosa pubblica senza un minimo di progettualità, soprattutto sull’argomento in oggetto. I cittadini di Jesi hanno il diritto di vivere in un ambiente più consono ad una piccola città, e basta con gli scaricabarili sulle amministrazioni precedenti o alla mancanza di fondi, che quando si vuole per le cose futili si reperiscono facilmente.

Luigi Romitelli
Coordinatore 2^ circolo Partito Democratico.

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