Segui QdM Notizie

Cupramontana

LETTERE&OPINIONI “CINEMA TEATRO, NON INIZIANO I LAVORI MA INIZIANO LE CAUSE”

CUPRA MONTANA – I lavori al Cinema Teatro non sono neanche iniziati e già il Comune si ritrova a dover affrontare un contenzioso legale con la ditta vincitrice dell’appalto. Dovrebbe essere proprio l’Amministrazione ad informare i cittadini spiegando ciò che sta accadendo, invece anche su questa delicata vicenda tutto tace e tocca all’opposizione cercare, tra mille difficoltà, di far emergere la verità.

Il Comune non ha sottoscritto il contratto definitivo con la ditta aggiudicataria entro il termine di 60 giorni, termine massimo entro il quale la legge stabilisce che le parti debbano ritenersi obbligate, permettendo di fatto alla aggiudicataria di svincolarsi dall’offerta presentata. Ora la ditta, trascorso abbondantemente detto termine, si è rivolta al TAR (ricorso nr. 39/2016) al fine di vedersi restituire le cauzioni versate nonché riconoscere tutte le spese sostenute visto che la stipula del contratto non è andata a buon fine come invece l’esito della gara imponeva. Non vogliamo ancora entrare nel merito della questione, sulla quale si pronuncerà il giudice nell’udienza già fissata per il giorno 15/04/2016. Ora pare che il Sindaco sia intenzionato a siglare il contratto con la seconda ditta classificata. Questa vicenda costerà ai Cuprensi diverse migliaia di euro di spese legali nonché un aumento dei costi per i lavori di ben 30.000€, differenza fra la migliore offerta formulata dalla ditta vincitrice (alla quale non è stato fatto sottoscrivere il contratto) e l’offerta presentata dalla ditta arrivata seconda (con la quale pare l’Amministrazione voglia stipulare il contratto).

Per questi motivi ABBIAMO DECISO DI INFORMARE LA CORTE DEI CONTI DI TUTTA LA VICENDA, oltre a chiedere allo stesso ente un incontro per ulteriori approfondimenti. Appare infatti incomprensibile, se accertata, la negligenza della stazione appaltante (il Comune) che omette di convocare la ditta vincitrice entro i termini, per un’opera che oltretutto incide fortemente e pluriennalmente sulle casse comunali, salvo poi affrettarsi a stipulare il contratto con la seconda ditta. Va infine ricordato che il responsabile del procedimento (gli uffici Comunali – area tecnica) agisce sempre dietro esplicito ordine del rappresentante legale pro tempore, ovvero il Sindaco, sul quale ricade la responsabilità. Ferme restando le nostre perplessità sulla struttura del bando emesso dal Comune che svuoterà le casse Comunali per un’opera che a detta di molti esperti resterà incompiuta, alla luce di questi nuovi sviluppi RITENIAMO DOVEROSO CHE CHI DI DOVERE INDAGHI SU EVENTUALI TURBATIVE D’ASTA E SU EVENTUALI RESPONSABILITÀ PER DANNO ERARIALE. Perché è stata fatta svincolare la ditta vincitrice in favore della seconda?

Quella che doveva essere l’opera principale di Cerioni, promessa prima in campagna elettorale e poi annunciata svariate volte nel corso degli anni, anziché essere conclusa come un’Amministrazione efficiente avrebbe dovuto fare, non solo non ha ancora visto l’inizio dei lavori ma è già motivo di diatribe legali ed ulteriori ingenti costi a carico della cittadinanza. Invitiamo il Sindaco a non stipulare alcun contratto vincolante per il Comune di Cupramontana e di attendere l’esito delle elezioni che oramai sono imminenti. Con la certezza che a gestire il bene pubblico sarà un gruppo di persone ben più preparate e competenti.

Luca Stronati, capogruppo consiliare SiAmo Cupra

News