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LETTERE&OPINIONI JESI, PAOLO CINGOLANI: «BASTA CON LA STATUA DI PERGOLESI, CI SONO PROBLEMI PIÙ URGENTI»

JESI, 15 febbraio 2017 – Mi sbaglierò di certo ma penso che il nostro illustre concittadino Pergolesi non ne possa più di essere tirato in ballo per pretestuose battaglie politiche.

Usare la scelta dell’Amministrazione Bacci e della sua maggioranza per una nuova localizzazione della statua del Musicista Jesino per fare campagna elettorale non giova a nessuno e non mi sembra che sia un esempio di “maturità politica”. Sulla questione della Statua di Pergolesi gli jesini penso si siano già fatti una opinione: alcuni ritengono giuste le argomentazioni del Comitato, altri sostengono la posizione dell’Amministrazione, altri ancora, e penso siano i più, ritengono la questione marginale rispetto alle problematiche che si trovano a dover affrontare ogni giorno.

L’esercizio di democrazia a noi tutti caro esige grande rispetto di tutte le posizioni in campo. E le posizioni sono ben chiare. Entro la fine di febbraio il Consiglio Comunale modificherà lo statuto perché possa esser nominata la commissione che deciderà poi sulla ammissibilità o meno del referendum chiesto dal Comitato. La dirigenza del Comune ha da tempo dato seguito, come suo preciso dovere all’indirizzo politico fornitole dall’Amministrazione. Sulla questione “statua Pergolesi” c’è dunque solo bisogno di aspettare i tempi tecnici.

Sulla questione in oggetto JesiAmo ha fatto la scelta di appoggiare la linea adottata dal Sindaco e dalla Giunta perché condivide in pieno sia le motivazioni di natura storico-architettoniche anche recentemente pubblicate dagli architetti Sardellini e Marasca, sia per la limpidezza della procedura tecnico/amministrativa adottata. Tutto qui!

Perché allora continuare a parlare tutti giorni della Statua di Pergolesi? Onestà politica ed intellettuale imporrebbe a ciascuno di noi di riflettere invece su situazioni a mio parere ben più critiche: che dire infatti dello stallo politico e di rappresentanza in cui versano i partiti storici in città? Che dire del futuro degli azionisti di Banca Marche? Che dire del futuro della nostra Università ora che è venuto meno il sostanzioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio? Quale strada intraprendere con l’imprenditoria per generare futuro al nostro distretto economico?

Penso sia bene che da ora in avanti ci si confronti su questo. Noi non faremo certo mancare il nostro apporto. Ribadiamo che in campagna elettorale JesiAmo non farà e non dirà niente “contro qualcuno” ma cercherà invece di lavorare “per una idea di Comunità Cittadina coesa e solidale “.

Sono certo che verso questo obbiettivo lavoreranno anche tutti coloro che avremo come contendenti al governo di Jesi per i prossimi 5 anni.

Un caro saluto ed un “ in bocca al lupo “ a tutti i candidati Sindaci

Paolo Cingolani

 

 

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